Dopo 21 anni di assenza tornano nei negozi i Tamagotchi originali
Dopo 21 anni rifarà la propria comparsa nei negozi il Tamagotchi originale, il portachiavi a forma d’uovo con all’interno un cucciolo virtuale da accudire che ha spopolato nella seconda metà degli anni Novanta. L’obiettivo del gioco era quello di prendersi cura
Dopo 21 anni rifarà la propria comparsa nei negozi il Tamagotchi originale, il portachiavi a forma d’uovo con all’interno un cucciolo virtuale da accudire che ha spopolato nella seconda metà degli anni Novanta.
L’obiettivo del gioco era quello di prendersi cura sin dalla nascita di un cucciolo alieno chiamato Tamagotchi e dargli il necessario per farlo crescere (anche se il termine più corretto dovrebbe essere “sopravvivere”).
Tra le varie funzioni del gioco quella di nutrire il cucciolo, giocare con lui, curarlo, ripulire i suoi spazi o sgridarlo in caso di birichinate come il rifiuto di mangiare o giocare.
La versione celebrativa del Tamagotchi riproposta dalla Bandai Namco – la stessa società che lo lanciò nel 1996 – sarà più piccola, ma i sei personaggi saranno uguali agli originali nel classico schermo Lcd.
Anche la modalità di gioco e le funzioni saranno le stesse: solo tre pulsanti e un bel po’ di impegno con l’obiettivo di rendere il cucciolo felice ed evitare che passi a miglior “vita virtuale”a causa di digiuno forzato o abbandono.
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