Via la tassa sull’ombra e incentivi per l’abbellimento degli esterni dei locali: la ricetta pro commercianti del sindaco di Pula

Se a Cagliari l’amministrazione comunale è nell’occhio del ciclone per le nuove direttive in materia di contenimento della “movida”, a Pula la sindaca Carla Medau procede in senso opposto. Non solo ha previsto nuove agevolazioni per gli esercizi pubblici ma
Se a Cagliari l’amministrazione comunale è nell’occhio del ciclone per le nuove direttive in materia di contenimento della “movida”, a Pula la sindaca Carla Medau procede in senso opposto.
Non solo ha previsto nuove agevolazioni per gli esercizi pubblici ma ha addirittura eliminato lo tanto contestata tassa dell’ombra e ridotto la tassa sul suolo pubblico per chi intende abbellire gli esterni di bar e locali. La novità è stata affidata ad un post sul profilo Facebook che così, ieri, ha augurato la buona domenica ai suoi concittadini. “Buona domenica cari cittadini,- scrive Carla Medau – sono felice di informarvi che abbiamo portato a compimento un’altro punto del programma di mandato eliminando la tassa sui gradini e sulle tende solari. È la terza volta che interveniamo verso una riduzione delle tasse che gravano sui cittadini”.
La sindaca riporta poi nel dettaglio le importanti novità. “Intanto – si legge nel post – si procederà ad eliminare la tanto odiata tassa sull’ombra, cioè sulle tende solari e sui gradini di accesso alle proprie abitazioni o negozi (ebbene sì,)”. Dopo la tassa sui vasi e fioriere ora sparisce anche questa tassa e i negozianti potranno risparmiare diverse centinaia di euro – sono le argomentazioni della prima cittadina – inoltre ci sarà la riduzione fino a 10mila euro da detrarre dal suolo pubblico per i locali che intendono rinnovare i propri allestimenti esterni seguendo le tipologie proposte al fine di migliorare l estetica e la funzionalità, dando maggior decoro urbano alla cittadina”. Se è quanto questa iniziativa sia destinata ad avere dei riflessi sul dibattito in atto a Cagliari è ancora presto per dirlo, ma sicuramente i paragoni non mancheranno.

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Lo sapevate? L’Argentina è il primo paese extraeuropeo per presenza di emigrati sardi: la Sardegna celebra chi è partito

Si inaugura a Quartu S.Elena la mostra fotografica itinerante “Oltre il Mare, Stesse Radici”, omaggio visivo ai legami culturali tra due terre unite dalla memoria migrante.
Nel 2025 la Regione Autonoma della Sardegna celebra una delle pagine più significative della sua storia: l’emigrazione sarda in Argentina. Un fenomeno che ha segnato profondamente il destino di migliaia di sardi, partiti tra la fine dell’Ottocento e il Novecento alla ricerca di un futuro migliore. Il progetto, promosso dall’Assessorato del Lavoro e realizzato in collaborazione con il CREI ACLI, propone una serie di iniziative culturali, informative e celebrative con l’obiettivo di rafforzare il legame tra l’isola e la sua numerosa comunità oltre oceano.
La prima tappa del programma è rappresentata dalla mostra fotografica itinerante “Oltre il Mare, Stesse Radici: Sardegna e Argentina nelle immagini di un figlio dell’emigrazione”, inaugurata a Quartu S.Elena in occasione del Festival “A.Si.Biri” dedicato al turismo etico e sostenibile. Ospitata negli spazi dell’Ex Convento dei Cappuccini (Via Brigata Sassari 4), la mostra sarà visitabile dal 20 al 29 giugno.
L’esposizione, curata dal CREI ACLI per conto della Regione, propone uno sguardo incrociato tra Sardegna e Argentina attraverso le fotografie di Ferdinando Caesar Montarce, architetto e artista sardo-argentino di terza generazione. Le sue immagini dialogano con quelle realizzate dai circoli sardi attivi in Argentina, creando un confronto visivo che evidenzia le similitudini paesaggistiche, culturali e architettoniche tra le due realtà. L’allestimento intende rafforzare il senso di appartenenza e valorizzare la memoria storica delle migrazioni, restituendo dignità e visibilità a una diaspora che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo sociale ed economico dell’Argentina.
Il programma dell’Anno dell’Emigrazione Sarda in Argentina si articola in ulteriori tappe significative:
9 luglio – Tango e Tradizioni: celebrazione dell’Indipendenza Argentina con un evento musicale e culturale dedicato alla comunità argentina residente in Sardegna.
Fine settembre – Ittiri ospita “Tra Sardegna e Argentina”: giornata di racconti, storia, testimonianze e musica per approfondire il fenomeno migratorio e rinsaldare i legami tra le due comunità.
Sportello di Orientamento e Integrazione per cittadini argentini in Sardegna: attivo a Cagliari e accessibile anche a distanza, offre supporto legale, sociale, linguistico e formativo per favorire l’inserimento e l’integrazione dei nuovi migranti argentini sul territorio sardo.
Per informazioni sulla mostra e sulle attività in programma: CREI ACLI: 376.1276664 – [email protected]
L’intero progetto si propone di costruire un ponte tra passato e presente, tra chi è partito e chi è rimasto, celebrando il coraggio e la capacità di mantenere vivi i valori identitari anche lontano dalla propria terra.

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