La foto del giorno. “Silenzio, parla la natura” di Cristina Fenu

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Domani, 14 settembre, la Casa dei Centenari di Assemini ospiterà un evento speciale dedicato alla memoria e alla celebrazione della longevità in Sardegna. Pierino Vargiu e Angela Mereu saranno presenti per accompagnare i visitatori alla scoperta della loro mostra fotografica, interamente dedicata ai centenari sardi.
La mostra racconta, attraverso immagini e storie, la vita di uomini e donne che hanno raggiunto i cento anni o più, celebrando la loro esperienza, la cultura e le tradizioni sarde. La Casa dei Centenari stessa è parte integrante dell’esperienza: costruita nella seconda metà dell’Ottocento nel centro storico di Assemini, a pochi passi dalla Chiesa di San Pietro, è una dimora campidanese affascinante e ricca di aneddoti. Al suo interno si possono ammirare bellissimi pavimenti d’epoca, vecchie foto appese alle pareti, antichi arredi e abiti di un tempo.
I due centenari che l’abitavano, oggi scomparsi, erano Giulio Nioi (1912) e Annetta Scalas (1918). Oggi la casa è di proprietà del figlio Carmelo Nioi e di sua moglie Rosalba Murgia ed è messa a disposizione per queste belle manifestazioni culturali.
Il lavoro di Pierino Vargiu, insieme alla moglie Angela Mereu, ha avuto un impatto significativo nel raccontare la longevità sarda. Con oltre 500 centenari fotografati in tutta l’isola, i coniugi Vargiu hanno costruito un vero e proprio archivio umano e culturale. La loro attività, nata quasi per caso tra feste religiose e sagre paesane, è diventata una missione che li ha portati in ogni angolo della Sardegna, ma anche all’estero, con mostre fotografiche ospitate in città come Montreal, Ginevra e Genova.
Le loro fotografie non sono solo immagini, ma racconti di vita, di tradizioni e di resilienza. Ogni scatto è un omaggio a una generazione che ha vissuto e contribuito alla storia della Sardegna. La passione e la dedizione di Pierino e Angela hanno permesso di preservare e condividere queste storie, offrendo alle nuove generazioni una finestra sul passato e un motivo per celebrare la ricchezza culturale dell’isola.
L’invito è aperto a tutti coloro che desiderano partecipare a questo viaggio tra immagini, emozioni e testimonianze di longevità, immersi nella storia e nell’atmosfera unica della Casa dei Centenari.