Nuova Piazza Yenne, tavolini all’esterno per tutti tranne che per due locali

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Un mestiere antico che rischiava di scomparire, oggi rinasce come forma d’arte capace di unire tradizione e creatività. È la storia di Ignazio Caddeo di Terralba, erede di un sapere tramandato di padre in figlio: la lavorazione del giunco, arbusto che cresce nelle zone paludose e che un tempo serviva esclusivamente alla costruzione delle nasse da pesca e dei cestini. Oggi, grazie a lui, questo artigianato non è più solo memoria marinara, ma si è trasformato in un linguaggio artistico che guarda al futuro.
Il mestiere del Maistu de Nassa era fatto di pazienza, gesti precisi e profondo rispetto per il mare. Ignazio ha raccolto quell’eredità e l’ha reinventata, lasciando che il giunco diventasse materiale per velieri in miniatura, motociclette, aeroplani, quadri, lampade e pezzi d’arredamento. Ogni creazione è un intreccio che parla di Sardegna, ma anche di immaginazione contemporanea.
Negli ultimi anni, al giunco si è affiancata la lavorazione del sughero, che arricchisce gli oggetti con rivestimenti caldi e naturali, dando vita a complementi d’arredo unici e suggestivi. Nel 2006 è nato juncu.it, un sito che non è soltanto un catalogo di prodotti, ma una vera e propria galleria di storie: oggetti che evocano atmosfere rustiche e marinaresche, idee regalo personalizzabili, pezzi di design che si muovono tra arte e tradizione.
Chi entra in questo mondo trova due possibilità: scegliere tra le creazioni già realizzate oppure richiedere un progetto su misura. “Ogni sfida è un’occasione per dare forma a qualcosa che non esiste ancora” spiega Ignazio, che vede nel giunco una materia viva, pronta a trasformarsi in qualsiasi cosa. Le antiche nasse hanno trovato nuova vita anche come lampadari per ristoranti e abitazioni, creando ambienti caldi e accoglienti, in cui il rustico incontra il design moderno.
E poi ci sono i Grandi Lavori: installazioni monumentali che riempiono intere pareti o spazi pubblici, testimonianza di quanto lontano possa arrivare un mestiere antico quando incontra la visione di un artista.
“Ogni intreccio è un dialogo fra mare e terra, fra la memoria di un mestiere e il desiderio di sperimentare forme nuove” racconta Ignazio. Con il progetto Juncu, il giunco non è più solo strumento di pesca, ma materia capace di sorprendere chiunque cerchi un frammento autentico di Sardegna intrecciato a mano.