Un film per Antonio Gramsci in occasione del 125° anniversario della nascita e dell’80° anniversario della sua scomparsa

“… io ti ho accompagnato fino alla grande strada attraverso la foresta e sono rimasto tanto tempo fermo per vederti allontanare tutta sola, col tuo carico da viandante, per la grande strada, verso il mondo grande e terribile.” Lettera di
“… io ti ho accompagnato fino alla grande strada attraverso la foresta e sono rimasto tanto tempo fermo per vederti allontanare tutta sola, col tuo carico da viandante, per la grande strada, verso il mondo grande e terribile.” Lettera di Antonio Gramsci alla moglie Julca (Giulia), 30 giugno, 1924. Un film per Gramsci in occasione del 125° anniversario della nascita (22 gennaio 2016) e dell’80° anniversario della sua scomparsa (27 aprile 2017).
Giovedì 23 marzo (Cinema Spazio Odissea), a Cagliari, in viale Trieste 84 (alle 19 e alle 21), è in programma la prima nazionale del film “Nel mondo grande e terribile” che racconta la vita e il pensiero di Antonio Gramsci negli anni del carcere. Il film giunge nelle sale cinematografiche nell’anno Gramsciano, istituito dalla Regione Sardegna.
Nel film, vengono messi in scena diversi piani narrativi che hanno come perno centrale il carcere in cui Gramsci ha passato più di dieci anni. Lo spazio scenico del presente carcerario diviene una sorta di spazio mentale che si allarga e si restringe a seconda del suo stato d’animo. Il prigioniero Gramsci rievoca momenti del suo passato e combatte con il senso di abbandono che lo consuma, oppresso in una situazione di separazione dal mondo politico e affettivo.
I testi e le parole del film sono tratti dalle Lettere dal Carcere e dai Quaderni dal Carcere per mantenere il maggior rigore filologico possibile senza rinunciare a uno sguardo e a una visione cinematografica originale.

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