“Qualunque cosa faccia nella vita, deve essere divertente. Se non lo è, vuol dire che hai fallito”. Sono di Paul Gascoigne, uno che di divertimento ci capiva, le parole scelte per presentare la Coppa Rettore 2017, il torneo universitario di calcio a 11 giunto alla sua trentaquattresima edizione.
Le iscrizioni scadono venerdì 17, in barba alla scaramanzia e con uno sguardo alla goliardia tipica del mondo studentesco universitario. Basta scorrere l’albo d’oro della manifestazione per capire lo spirito dei suoi partecipanti. I campioni del passato hanno i nomi di Borotalcool, Deportivo La Carrogna, Psv Andovai, Creatina Team, Gialappa’s Band o il Broddeaux. Ma come dimenticare i Mandarancio Meccanico, i Muletto a Secco, o i Manorigorebatto di Beppe Martines, ex del La Palma che militòin C2, e Riccardo Illario, che ha giocato nel Palermo. «Dopo un periodo di flessioni – ammette Alessio Correnti, quest’anno ricomincerà la salita. Le squadre iscritte sono già venticinque. Non saranno le 120 degli anni novanta, ma abbiamo invertito il trend dopo le sole diciassette partecipanti dell’anno scorso».
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