‘Non una di meno’: migliaia in corteo a Cagliari contro la violenza sulle donne

“Manc’una de mancu” (Non una di meno) . Questo è il grande striscione che guida il corteo femminista che, partito da viale Buoncammino, ha attraversato le principali vie di Cagliari in occasione della giornata mondiale della donna e in concomitanza dello sciopero
“Manc’una de mancu” (Non una di meno) . Questo è il grande striscione che guida il corteo femminista che, partito da viale Buoncammino, ha attraversato le principali vie di Cagliari in occasione della giornata mondiale della donna e in concomitanza dello sciopero internazionale in 40 paesi.
Una vera e propria marea variegata e variopinta formata da migliaia di uomini e donne di ogni età provenienti da tutta la Sardegna e non solo, anche tante straniere, per dire no alla violenza di genere nel mondo, contro la guerra e a favore dell’accoglienza ai migranti per una società multiculturale.
“Libere di agire, capaci di reagire”, “Se toccano una, toccano tutte”, “Vogliamo contarci vive”, sono tra i più significativi cartelli della marcia, organizzata dalla Rete Non una di Meno Sardegna.
«Siamo qui per urlare tutta la nostra ripugnanza verso gli uomini che picchiano, violentano e uccidono le donne – dice Anna, studentessa universitaria – Lo facciamo anche in onore di Federica Madau, la ragazza barbaramente assassinata dal marito a Iglesias».
Tra i manifestanti, decine di associazioni, le principali sigle sindacali, centri antiviolenza e tantissimi studenti. Tra di loro , gli alunni del Liceo classico Siotto e dell’artistico Foiso Fois .
La tappa finale del corteo sarà piazza del Carmine, dove fino alle 22 ci saranno letture, musica e banchetti informativi.

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