Arriva a Cagliari, “Su frittu” la prima Ape Car sarda che serve street food di qualità

Oggi è apparsa a Cagliari un’Ape car molto particolare. Bianca e azzura si è fermata in Via Pessina, poche decine di metri dietro il Tribunale, ha aperto il suo sportellone e ha iniziato a friggere calamari, gamberi, verdure e pesci
Oggi è apparsa a Cagliari un’Ape car molto particolare. Bianca e azzura si è fermata in Via Pessina, poche decine di metri dietro il Tribunale, ha aperto il suo sportellone e ha iniziato a friggere calamari, gamberi, verdure e pesci del golfo. Un’idea di un ragazzo di 20 anni, Francesco Orrù, che ha voluto portare in Sardegna un’idea che già riscuote grande successo in tutto il mondo.
Il camioncino di Su Frittu preparerà ogni giorno a Cagliari coni di frittura di mare in zone diverse della città. Cono di calamari a 10 euro e cono di fritto misto a 7. Per accompagnare il gustoso fritto un bel bicchiere di vino bianco Su Entu. Già, perché al contrario di quello che si possa pensare, la tendenza del cibo di strada nel 2017 è quella di servire cibo di ottima qualità. Serviamo calamari, gamberi, pesce e verdure rigorosamente freschi e soprattutto sardi – spiega Francesco – che acquistiamo da pescherie selezionate dell’isola». Anche la frittura deve essere di qualità secondo l’idea di ristorazione di Francesco. «Usiamo solo ed esclusivamente olio di semi di girasole – precisa – e lo cambiamo molto spesso. Oggi alcuni clienti hanno riconosciuto che la nostra frittura è molto più leggera del solito e infatti dopo il primo cono ne hanno voluto subito un secondo».
Su Frittu è solo la prima ape alla base di un ambizioso progetto imprenditoriale. Francesco Orrù è un giovane studente di economia alla Cattolica di Milano e ha le idee molto chiare: «Il marchio è brevettato e registrato. Vorremmo che diventasse un franchising diffuso in tutta la Sardegna, un’opprtunità di lavoro per tanti giovani, a patto che sposino in toto la nostra idea di qualità. Su Frittu è solo il primo marchio di Ape street food che vogliamo portare avanti, presto ne faremo esordire altri due».

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