È capitato a tanti di ricevere un messaggio audio su WhatsApp durante una riunione di lavoro, una sessione di studio in biblioteca o addirittura a un funerale. Ovviamente in quei momenti non li possiamo ascoltare e magari contengono informazioni per noi importanti. Molti non lo sanno ma in queste occasioni in nostro soccorso accorre la buona e vecchia Siri o il sempre caro Google.

«Inviare messaggio WhatsApp», questo il messaggio audio che la persona mittente dell’audio una volta avvisata deve trasmettere al sistema di trascrizione verbale disponibile su tutti i dispoitivi Ios. Siri chiederà quindi prima il nome del destinatario e poi il messaggio da inviare. Infine si dovrà confermare col comando Invia. Se invece siamo dentro WhatsApp, bisognerà toccare il campo dove vogliamo scrivere il messaggio e far apparire la tastiera. Sulla sinistra della barra Spazio tocchiamo il tasto col microfono e a questo punto basterà pronunciare il nostro messaggio per dettarlo a WhatsApp e confermare l’invio toccando l’icona con la freccia.

Gli androidiani non disperino. Per loro c’è l’assistente vocale di Google. Sarà sufficiente toccare l’icona del microfono nella schermata di Google o pronunciare il comando “Ok Google”. Poi bisognerà pronunciare «Invia messaggio WhatsApp» e poi indicare nome del destinatario e messaggio da inviare e premere invio. Da dentro Whatsapp, sempre dalla tastiera a comparsa toccare l’icona microfono, pronunciare il messaggio e poi inviare. Per i più precisi ci sono anche delle app dedicate come Voice to Text.

Joseph Aloisius Ratzinger nato in Baviera nel 1927 fu eletto Papa dopo quattro scrutini, succedendo all’amatissimo Giovanni Paolo II, il 19 aprile del 2005.

L’11 febbraio stupì tutto il mondo annunciando la sua volontà di abdicare, scelta che prima di lui fece soltanto Papa Celestino V nel 1294. La sua rinuncia entrò in vigore dal 28 febbraio del 2013, venne poi eletto Jorge Mario Bergoglio, col nome di Papa Francesco.

Il 7 settembre del 2008 Benedetto XVI fece visita alla città di Cagliari dove una folla immensa davanti alla Basilica di Bonaria si radunò per accoglierlo.