Cinema, cortometraggio sardo “A casa mia” vince il David di Donatello

Il David di Donatello da oggi parla un po’ il sardo. Il cortometraggio “A casa mia” del regista di origine sarda Mario Piredda ha vinto il premio come miglior cortometraggio. La giuria dell’Accademia del Cinema italiano ha assegnato il premio
Il David di Donatello da oggi parla un po’ il sardo. Il cortometraggio “A casa mia” del regista di origine sarda Mario Piredda ha vinto il premio come miglior cortometraggio.

A casa mia – locandina
La giuria dell’Accademia del Cinema italiano ha assegnato il premio a Piredda con questa motivazione: «per il severo rigore nelle scelte di regia e sceneggiatura. Una storia non banale che racconta della ricerca di felicità e di un sentimento di speranza destinato ad alimentarsi nel tempo, nonostante le circostanze avverse. Quasi una metafora delle ambizioni del miglior cinema italiano».
L’opera del giovane regista, di origine sarda , ma residente a Bologna, è stata realizzata da una produzione quasi tutta emiliana: Articolture in coproduzione con Combo e in collaborazione con Manufactory Productions. Decisivo anche il contributo e il sostegno del Ministero dei Beni e Attività Culturali e Turismo-Direzione Cinema e della Regione Sardegna, con il supporto di Sardinia Ferries. Piredda ha girato “A Casa mia” interamente in Sardegna e in lingua sarda. Sarà visibile a Bologna il 2 marzo a Visioni Italiane.

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