Progetto Horizon2020: Anche l’università di Cagliari impegnata nella costruzione di “Cyber-Physical System”
Al progetto Europeo H2020-CERBERO (Cross-layer modEl-based fRamework for multi-oBjective dEsign of Reconfigurable systems in unceRtain hybRid environments) partecipa anche l’Università degli Studi di Cagliari con altri 11 partner provenienti da 7 paesi. Dei 5 milioni stanziati, 1 andrà ai ricercatori
Al progetto Europeo H2020-CERBERO (Cross-layer modEl-based fRamework for multi-oBjective dEsign of Reconfigurable systems in unceRtain hybRid environments) partecipa anche l’Università degli Studi di Cagliari con altri 11 partner provenienti da 7 paesi.
Dei 5 milioni stanziati, 1 andrà ai ricercatori sardi. Insieme all’Università di Cagliari sarà coinvolta anche quella di Sassari.
L’Ateneo di Cagliari apporta al progetto la sua esperienza nella costruzione di apparati tecnologici capaci di riconfigurarsi in tempo reale, “contribuendo alla adattabilità richiesta dai Cyber-Physical System per reagire a stimoli ambientali, guasti, richiesta di maggiori prestazioni o di minori consumi”.
L’obiettivo è quello di creare sofisticati robot capaci di operare e interagire autonomamente con l’ambiente. Si produrranno apparati tecnologici per l’aerospazio, droni subacquei, veicoli elettrici intelligenti “in grado di scambiarsi informazioni per diminuire l’impatto energetico mantenendo la flessibilità del servizio”.
La professoressa Francesca Palumbo dell’Università di Sassari sarà la coordinatrice scientifica del progetto. Saranno coinvolti per l’Università di Cagliari il professor Luigi Raffo, l’assegnista di ricerca Carlo Sau e la dottoranda di ricerca Tiziana Fanni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA