Una bella giornata di sole dalla temperatura quasi primaverile ha fatto da cornice alla nona edizione della Crai Cagliari Respira 2016, la mezza maratona organizzata dall’ASD Cagliari Marathon Club con il patrocinio del Comune di Cagliari, dell’Assessorato allo Sport, l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari, l’Ordine dei medici della Provincia di Cagliari, l’Ente Parco Molentargius-Saline e sotto l’egida e approvazione tecnica del Comitato Regionale Sardo FIDAL.

Una bella manifestazione sportiva che anche quest’anno ha trasformato alcune delle principali vie della città in vere e proprie piste di atletica.

Circa 3000 partecipanti, di cui 1200 per la mezza, 200 staffette per 400 atleti, 1200 partecipanti per la SeiKilometri e 200 bambini per la KidsRun.

Il vincitore dell’edizione di quest’anno è Said Boudalia, atleta algerino arrivato dal Veneto come altri 220 per partecipare alla maratona.

Un mix di atleti sardi, europei ed extracomunitari, a simboleggiare lo sport come mezzo di integrazione e fratellanza. Non solo agonisti, ma anche tante persone comuni e di tutte le età che si sono volute mettere in gioco.

Non sono mancati anche dei cagnolini, che hanno corso con impegno insieme ai loro amati padroni durante una mattinata all’insegna della convivialità e del divertimento, una mattinata serena e con un messaggio speciale: sport è sinonimo di salute.

Ritorno in grande stile per Dalia Kaddari, che nella tappa di Madrid dei Campionati Europei per Nazioni si riprende con decisione il titolo di miglior velocista italiana nei 200 metri. Dopo alcune prestazioni sopra i 23 secondi che avevano fatto sorgere dubbi sulla sua condizione, l’atleta sarda ha lanciato un messaggio chiaro sulla pista veloce dello stadio Vallehermoso, teatro di numerosi primati in questa edizione della competizione continentale.

Foto Francesca Grana/FIDAL

Allenata da Fabrizio Fanni e in forza alle Fiamme Oro dal 2019, la sprinter di Quartu Sant’Elena ha chiuso in 22.68 secondi (-0.4), solo quattro centesimi sopra il suo record personale, ottenuto nel 2021 quando vinse l’oro agli Europei Under 23. Con questo risultato, Kaddari ha conquistato il secondo posto nella serie B, battuta soltanto dalla magiara Takacs, autrice di un nuovo primato nazionale (22.65), e il settimo tempo assoluto nella classifica generale.

La prestazione rappresenta la seconda miglior gara in carriera per Kaddari, che torna così sotto il muro dei 22.70 dopo due stagioni, confermando il suo valore internazionale e la ritrovata condizione in vista dei prossimi appuntamenti estivi.

La giornata spagnola è stata positiva anche per l’Italia, con il primo posto di Leonardo Fabbri nel getto del peso, la solida prova di Larissa Iapichino e il successo della staffetta 4×400 mista, già sicura del gradino più alto del podio. Alla fine della manifestazione, come due anni fa a Chorzów (Polonia), l’Italia chiude al primo posto assoluto, confermandosi al vertice dell’atletica europea per nazioni. Fonte FIDAL, Federazione italiana di atletica leggera.