Quartu Sant’Elena, uomo svaligia un supermercato Gieffe con un fucile a pompa e una maschera bianca da carnevale

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Momenti di paura in mare aperto, nelle prime ore di ieri, per due velisti italiani a bordo di un’imbarcazione a vela di 10 metri battente bandiera polacca, partita da Cagliari e diretta a Trapani.
La barca, a circa 30 miglia a sud-est di Cagliari, ha iniziato a imbarcare acqua a causa di una falla improvvisa. Le pompe di sentina non erano in grado di contrastare il flusso e, per di più, il motore è andato in avaria. L’equipaggio, un uomo e una donna di 36 anni, ha quindi lanciato l’allarme alla Guardia Costiera di Cagliari.
La Sala operativa ha disposto l’invio immediato della motovedetta CP320, che dopo poco più di un’ora ha raggiunto l’imbarcazione in difficoltà. I militari hanno preso a bordo i due velisti e, grazie alle potenti pompe in dotazione, sono riusciti a contenere l’ingresso d’acqua e a mettere in sicurezza la barca.
Per evitare rischi per l’equipaggio e possibili conseguenze ambientali, la motovedetta ha scortato l’imbarcazione fino al porto turistico di Villasimius, con un’operazione durata circa tre ore e mezza. Qui, sotto il coordinamento dell’Ufficio marittimo locale e della Direzione del porto, l’imbarcazione è stata alata in cantiere per scongiurarne l’affondamento.
L’intervento, reso complesso dalla distanza dalla costa e dalle condizioni critiche del natante, si è concluso con successo, garantendo la sicurezza delle persone e prevenendo un potenziale danno ambientale.
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