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Un viaggio nel tempo lungo milioni di anni grazie a un reperto eccezionale custodito al Museo Sardo di Geologia e Paleontologia “D. Lovisato” di Cagliari: un grande dente di squalo megalodonte (Otodus megalodon), vissuto nel Miocene Superiore, rinvenuto nell’area di San Benedetto.
«Il megalodonte era uno degli squali più diffusi nei mari del Miocene – spiega il paleontologo Daniel Zoboli – e i suoi denti fossili sono stati ritrovati in diverse località della Sardegna».
Con le sue dimensioni imponenti, questo predatore marino dominava gli oceani, raggiungendo lunghezze stimate fino a 18 metri. Oggi, i suoi resti sono testimonianze preziose che raccontano la storia geologica dell’isola e offrono uno sguardo affascinante sulla vita marina di milioni di anni fa.
Il fossile in mostra rappresenta non solo un simbolo della potenza della natura, ma anche un patrimonio scientifico e culturale da preservare e valorizzare.