Tenta il suicidio: 42enne salvato dai carabinieri di Guspini

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3,8 km a nuoto, 180 km in bici e una maratona ogni giorno, «senza un giorno di pausa. Senza fermarmi». A 23 anni corre contro i propri limiti per raccogliere fondi e ridare vita al sogno del nonno, perso a causa della leucemia. Gabriele Catta, 23 anni, di Monserrato, ha deciso di misurarsi con l’impossibile. Dopo imprese che hanno lasciato il segno – come i 102 km a nuoto nell’estate 2024 o le 21 maratone in 21 giorni in tutte le regioni italiane – il giovane atleta sardo rilancia la sua sfida più grande: 21 Ironman consecutivi in 21 giorni, dal 1° al 22 settembre, attraversando l’Europa dal Portogallo all’Italia.
Ogni giorno sarà una prova di resistenza fuori dall’umano: 3,8 km di nuoto, 180 km in bicicletta e 42,2 km di corsa, senza mai concedersi un giorno di riposo. Una battaglia contro il corpo e la mente, ma soprattutto una battaglia per una causa che gli brucia dentro: raccogliere oltre 50 mila euro per sostenere la ricerca contro il cancro e progetti di aiuto per i bambini più fragili (qui il LINK).
Il suo impegno nasce da una ferita personale: la perdita del nonno a causa della leucemia. «Ogni metro percorso è una dedica a lui», racconta Gabriele. Negli anni, grazie alle sue imprese, è già riuscito a raccogliere migliaia di euro destinati all’AIC, all’AISM e alla Fondazione AIRC. Ma questa volta vuole andare oltre. Molto oltre.
Il progetto punta infatti anche a sostenere ADMISS – Amici della Missione, una realtà sarda che porta cure, istruzione e sostegno ai bambini in difficoltà nei luoghi più dimenticati del mondo. «La mia sfida non è nulla in confronto a quella che quei bambini affrontano ogni giorno. Io corro per loro».
Il messaggio è chiaro: da solo Gabriele non può farcela. «Ho bisogno del supporto di tutti. Ogni euro donato, ogni condivisione, può fare la differenza». Con la sua determinazione, questo ragazzo di 23 anni sta dimostrando che lo sport non è solo fatica e sacrificio, ma può diventare un grido di speranza capace di trasformare il dolore personale in energia e supporto per tutti.