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Il mondo del volontariato sardo piange la scomparsa di Nanda Sedda, venuta a mancare ieri in punta di piedi, lasciando un vuoto incolmabile tra coloro che l’hanno conosciuta e che hanno beneficiato del suo infaticabile impegno. Figura di riferimento per innumerevoli associazioni e volontari, Nanda Sedda ha dedicato la sua vita, con una rara combinazione di dolcezza ed entusiasmo, al servizio degli altri.
La notizia ha scosso profondamente le reti del Terzo Settore del Cagliaritano. Nanda Sedda è stata volontaria attiva e appassionata in diverse realtà cruciali dell’isola, tra cui l’Associazione La Strada, il CSV Sardegna Solidale e Libera.
Dopo una carriera lavorativa amata e svolta con professionalità, Nanda Sedda aveva scelto di riversare tutte le sue energie, le sue capacità e il suo tempo libero nell’attivismo sociale. Il suo modo di operare era contraddistinto da una disponibilità totale e da un sorriso che non veniva mai meno, anche di fronte alle difficoltà.
Il CSV Sardegna Solidale ha espresso con commozione il dolore per la perdita di una colonna portante della solidarietà regionale. “Nanda se n’è andata con la sua dolcezza e il suo entusiasmo, in punta di piedi, senza disturbare nessuno, come ha sempre vissuto e operato,” dichiarano da Sardegna Solidale in una nota. “Il suo sguardo era sempre rivolto alle necessità degli altri, era sempre disponibile, in qualsiasi situazione e con il sorriso sulle labbra. Per noi, Nanda era diventata un punto di riferimento irrinunciabile.”
La sua scomparsa rappresenta una gravissima perdita per l’intero volontariato sardo. La sua figura non era solo un supporto operativo, ma un vero e proprio faro di ispirazione etica e umana. “Non ti restituiremo mai abbastanza di quanto ci hai donato. Il vuoto che lasci è incolmabile,” conclude la toccante dichiarazione di Sardegna Solidale, nel ringraziare Nanda Sedda per la sua inestimabile eredità.