Buone nuove sulla situazione trasporti. Sei nuove corse e 4 treni pendolino in più

Ferrovie della Sardegna: da ieri 15 febbraio sono stati messi in servizio 4 treni pendolino in più e sono state velocizzate 6 corse ferroviarie per la soppressione di alcune fermate. Parla della situazione treni Michele Vacca, Referente sud Sardegna UTP,
Ferrovie della Sardegna: da ieri 15 febbraio sono stati messi in servizio 4 treni pendolino in più e sono state velocizzate 6 corse ferroviarie per la soppressione di alcune fermate. Parla della situazione treni Michele Vacca, Referente sud Sardegna UTP, associazione Utenti Trasporto Pubblico: “Dai recentissimi studi ANAS è emerso un aumento di traffico in troppe strade della Sardegna, nel solo tratto oristanese della SS131 si è registrato anche il transito di ben 2.391 veicoli al giorno. Un uso così elevato del mezzo privato non può che causare inquinamento ed incidenti. Nel 2015 sulle strade sarde hanno perso la vita ben 101 persone in incidenti stradali; nel 2014 le vittime erano state 116.
I miglioramenti introdotti dalla Regione su alcune linee di trasporto pubblico hanno permesso a tanti di far a meno dell’auto per i propri spostamenti, ma c’è ancora molto da fare. La messa in servizio da ieri di altri 4 treni pendolino e la velocizzazione di 6 corse ferroviarie mediante la soppressione delle fermate di Decimo, Uras e Marrubiu renderà più appetibile il trasporto ferroviario, ma facendo ancora troppe fermate siamo ancora lontani dalle 2 ore e 20 minuti da Cagliari verso Sassari e dalle 2 ore e mezza verso Olbia annunciate più volte dall’Assessore. E per chi scende a Decimo, Uras e Marrubiu (le fermate soppresse, ndr) serviranno delle alternative.
I pendolino sono fatti per fare pochissime fermate: hanno dei vestiboli stretti, delle porte larghe la metà di quelle del minuetto e i gradini, perciò i tempi di incarrozzamento sono molto più lenti degli altri treni: per far scendere e salire i passeggeri a San Gavino si impiegano anche 2 minuti e mezzo. I gradini inoltre per far salire i passeggeri in sedia a rotelle rendono necessario l’uso dei carrelli elevatori, presenti solo nelle stazioni di Cagliari, San Gavino, Oristano, Macomer, Chilivani, Sassari e Olbia e che vanno prenotati in anticipo.
Per soddisfare le necessità delle persone dirette nelle stazioni intermedie si potrebbero prolungare a Oristano i regionali Cagliari – San Gavino. Effettuandoli con i minuetto non più usati sulle lunghe percorrenze il confort aumenterebbe e i tempi di percorrenza sarebbero di poco più di un’ora. Per gli abitanti di Decimo ed Assemini che si recavano in auto alla stazione di Decimo per prendere il treno sarebbe opportuno potenziare il servizio metropolitano Cagliari – Decimo con treni ogni 20 o 30 minuti in modo da rendere agevole il cambio alla stazione dell’aeroporto. Si pensi che Ie stazioni di Cagliari Carmine e Santa Lucia e Cagliari Santa Gilla sono costate otto milioni di euro e ci passano appena 14 treni al giorno. Nuovi servizi comportano dei costi, comunque inferiori a quelli degli incidenti stradali, e parte delle risorse potrebbero esser recuperate dalla soppressione degli autobus Sassari – Oristano”.
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