Assalto fallito al portavalori a Nuoro. Ancora nessuna traccia dei banditi
Hanno fatto cilecca i due banditi che ieri mattina hanno bloccato un’auto sulla 131, a pochi chilometri da Nuoro, dando fuoco al mezzo e cospargendo la carreggiata di chiodi, nel tentativo di bloccare un mezzo della Sicurpol, proveniente da Sassari. Il portavalori,
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Hanno fatto cilecca i due banditi che ieri mattina hanno bloccato un’auto sulla 131, a pochi chilometri da Nuoro, dando fuoco al mezzo e cospargendo la carreggiata di chiodi, nel tentativo di bloccare un mezzo della Sicurpol, proveniente da Sassari.
Il portavalori, infatti, è transitato sulla corsia opposta e ha proseguito il suo percorso senza problemi. I malviventi, accortisi dell’errore nel loro piano, sono fuggiti. Le forze dell’ordine li cercano per tutta l’Isola. La 131 è rimasta bloccata per diverse ore costringendo gli automobilisti a imboccare percorsi alternativi.
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L’Università di Sassari conferisce per la prima volta un Dottorato honoris causa: riconoscimento storico a Ilaria Capua

La mattinata si è aperta all’Orto botanico con la piantumazione di un ulivo dedicato alla compianta veterinaria Rina Mazzette, docente dell’Ateneo dal 1992.
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Giornata storica per l’Università degli Studi di Sassari, che per la prima volta dalla sua fondazione ha conferito un Dottorato honoris causa. A riceverlo è stata Ilaria Capua, scienziata di fama internazionale e figura di riferimento nella ricerca virologica e nel paradigma della Salute Circolare. Una cerimonia carica di emozione e significato, alla presenza del Magnifico Rettore Gavino Mariotti e dell’intera comunità accademica.
La mattinata si è aperta all’Orto botanico con la piantumazione di un ulivo dedicato alla compianta veterinaria Rina Mazzette, docente dell’Ateneo dal 1992. Un gesto simbolico voluto anche da Ilaria Capua, socia fondatrice dell’associazione WeTree, per ricordare donne che hanno lasciato un’impronta profonda nella società. Alla cerimonia hanno preso la parola il Rettore Mariotti, la stessa Capua, il direttore del Dipartimento di Medicina Veterinaria Enrico De Santis e uno dei fratelli di Rina Mazzette.
Il momento centrale dell’evento si è svolto in Aula Magna, resa ancor più solenne dalla presenza dei docenti in toga del Dottorato in Scienze Veterinarie. Dopo il discorso di apertura del Rettore, sono intervenuti Eugenio Garribba, direttore della Scuola di Dottorato, Alberto Alberti, coordinatore del Dottorato in Scienze Veterinarie, e Pier Luigi Fiori, già professore ordinario di Microbiologia, che ha pronunciato la laudatio ripercorrendo il prestigioso curriculum di Ilaria Capua a partire dalla laurea in Medicina Veterinaria nel 1989.
Fiori ha ricordato anche l’innovativo contributo della scienziata nel definire il modello di Salute Circolare, evoluzione contemporanea dell’intuizione “One Health” di Rudolf Virchow: un sistema integrato che considera esseri umani, animali, piante e ambiente come parte di un’unica rete interconnessa.
Durante le presentazioni, è stato più volte sottolineato il valore etico dell’operato di Capua: sua la scelta, rivoluzionaria all’epoca, di rendere pubblici i dati genetici del virus dell’influenza aviaria per favorire la collaborazione scientifica internazionale. «Il riconoscimento che conferiamo oggi è alla persona, non solo alla scienziata», ha ribadito Garribba.
La lectio doctoralis, dal titolo “Salute Circolare, la sintesi necessaria fra salute e sostenibilità”, ha guidato il pubblico in un percorso chiaro e coinvolgente attraverso il lessico delle malattie infettive: dalla peste bubbonica all’influenza spagnola, dall’HIV fino alla pandemia di Sars-Cov-2, che ha segnato uno spartiacque sociale e culturale. In chiusura, Capua ha richiamato l’attenzione sulla sfida attuale dell’antibiotico-resistenza e ha auspicato di dedicare un albero alla virologa Cristiana Patta, esperta di peste suina, scomparsa nel 2012.
Al termine della cerimonia, il Rettore Gavino Mariotti ha proclamato ufficialmente il conferimento del Dottorato honoris causa, consegnando a Ilaria Capua la pergamena e il sigillo storico dell’Università di Sassari.
Nata a Roma il 21 aprile 1966, laureata con lode in Medicina Veterinaria nel 1989, Ilaria Capua ha conseguito una specializzazione in Virologia all’Università di Pisa e un dottorato in Sanità pubblica all’Università di Padova. Per oltre trent’anni ha diretto gruppi di ricerca in Italia e all’estero, concentrandosi sui virus a potenziale zoonotico e pandemico. È Courtesy Professor e direttore emerito del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida. Autrice di diversi saggi divulgativi tradotti in molte lingue, tra i suoi titoli più noti: Salute circolare (2019), Il dopo (2020), La meraviglia e la trasformazione (2021), Le parole della salute circolare (2023).
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