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Bandiera blu, 18 località di mare premiate in Sardegna.
Sardegna protagonista con 18 località di mare premiate con la Bandiera Blu, seconda solo alla Liguria (32 località). Ecco tutte le spiagge premiate.
Un riconoscimento di eccellenza che sottolinea la qualità ambientale, i servizi e la sostenibilità delle spiagge più belle dell’isola, posizionandola al settimo posto in Italia, dietro a una sola regione: la Liguria, che con 32 località guida la classifica.
La Bandiera Blu, istituita dalla Foundation for Environmental Education (Fee Italia), è un prestigioso attestato internazionale che premia le località turistiche e le spiagge che rispettano rigorosi criteri di qualità ambientale, educativa e di gestione sostenibile. La Fee Italia, che si occupa di selezionare le spiagge premiate, non si ferma a valutare solo la bellezza degli arenili, ma punta anche a verificare l’efficienza dei servizi offerti ai bagnanti, l’attenzione alla tutela del territorio e la promozione di pratiche eco-sostenibili, incentivando così un turismo responsabile e rispettoso dell’ambiente.
La lista delle località sarde insignite di questo riconoscimento è lunga e prestigiosa: tra queste spiccano Mari Pinatu e il Poetto a Quartu Sant’Elena, Maladroxia e Coa Cuaddus a Sant’Antioco, Torregrande a Oristano, Porto Ferro, Porto Palmas e Rotonda di Platamona a Sassari, Spiaggia Marina di Sorso, Sacro Cuot/Ampurias a Castelsardo, Li Junchi, Li Mindi-Lu Stangioni, Baia delle Mimose-Pirottu Li Frati e Lu Poltu Biancu a Badesi, la Spiaggia Lunga di Isola Rossa e Cala Sarraina a Trinità d’Agultu, Lu Chiscinagghju ad Aglientu, Conca Verde, Rena Bianca, Rena di Levante-Zia Culmuba a Capo Testa, Santa Teresa Gallura, La Marmorata, Tegge, Porto Lungo e l’Isola di Caprera a La Maddalena, Palau Vecchio, La Cinta a San Teodoro, Baia di Budoni, Porto Frailis e Lido di Cea a Tortolì, e infine Bucca e Strumpu/Torre di Barì/Sa Marina a Bari Sardo. La Fee Italia ricorda che i 32 criteri del programma vengono aggiornati periodicamente, spingendo così le amministrazioni locali a impegnarsi costantemente per migliorare la gestione del territorio e la tutela ambientale. Tra gli indicatori fondamentali considerati ci sono: l’efficienza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione, la percentuale di allacci fognari, la gestione dei rifiuti, l’accessibilità alle spiagge, la sicurezza dei bagnanti, la cura dell’arredo urbano e delle aree naturali, la mobilità sostenibile, l’educazione ambientale e la valorizzazione delle aree naturalistiche, oltre alle iniziative promosse dalle amministrazioni comunali per garantire una migliore vivibilità, anche nel periodo estivo. La Sardegna si conferma così come una delle mete più attente alla salvaguardia del suo patrimonio naturale, offrendo ai visitatori non solo paesaggi mozzafiato, ma anche un esempio di come si possa coniugare turismo, rispetto dell’ambiente e qualità dei servizi in un equilibrio sostenibile e duraturo.