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Un salto di qualità per lo scalo di Elmas, che si allinea ai grandi aeroporti internazionali di Linate, Fiumicino e Bologna. Da oggi, viaggiare con i propri animali da e per la Sardegna sarà più semplice e confortevole grazie all’inaugurazione della prima Pet Area dell’aeroporto di Cagliari.
Situato in una posizione strategica al piano Arrivi, nei pressi del bar, il nuovo spazio è stato progettato per rispondere alle esigenze di chi viaggia con un cane al seguito, ma anche per gestire con civiltà e sicurezza il flusso di animali nello scalo.
L’area, gestita dalla cooperativa Bau Club, non è un semplice spazio di transito, ma un vero e proprio hub di servizi pensati per il benessere animale e la comodità dei padroni. Completamente accessibile anche alle persone con disabilità, la Pet Area offre: toelettatura e asilo, per far arrivare i pet a destinazione puliti e rilassati; Pet Parking, uno spazio sicuro per la sosta temporanea; Area relax e bisogni: fontanelle d’acqua, zone dedicate per i bisogni fisiologici con sacchetti igienici e cestini appositi; Accessori da viaggio, tutto il necessario per affrontare il volo in sicurezza.
La vera novità che distingue Cagliari dagli altri scali nazionali è la forte impronta sociale. La Pet Area di Elmas fungerà infatti da punto di riferimento per le adozioni. Sarà lo sportello informativo per i turisti che, durante la vacanza in Sardegna, si sono innamorati di un animale o hanno trovato un randagio e desiderano portarlo a casa con sé, fornendo il supporto logistico e normativo necessario per il viaggio.
“Queste aree sono cruciali per rispettare le normative di sicurezza e igiene”, spiega Elena Pisu responsabile della Bau Club. “Permettere agli animali di sgranchirsi le zampe e fare i bisogni prima dell’imbarco o subito dopo l’atterraggio è fondamentale non solo per il benessere dell’animale, ma per garantire il decoro e la pulizia degli spazi comuni aeroportuali”.
Con questa apertura, l’aeroporto di Cagliari compie un passo decisivo verso un’accoglienza moderna, dimostrando che il turismo in Sardegna è sempre più attento ai membri a quattro zampe della famiglia.