È lui il protagonista della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta ieri sui risultati dello scavo dell’isolato del Tempio in Antis a Santa Vittoria di Serri.
Un modellino di nuraghe, una delle ultime e straordinarie scoperte del Santuario nuragico di Santa Vittoria, ritrovato durante la campagna di scavo nell’area del Tempio in antis e di recente restauro.
Un pezzo di pregevole fattura dotato di ornamenti e decorazioni a bande oblique che racconta l’utilizzo votivo di questi elementi nell’epoca nuragica.
Assieme ad altri ritrovamenti e alle nuove strutture messe in luce, contribuisce a scrivere importanti pagine sulla storia del territorio e della Sardegna.
“Grazie ancora a quanti sono intervenuti – si legge in un post del Comune di Serri -. Ilaria Portas, assessora ai beni culturali della Regione Sardegna, Paola Casula consigliera Regione Sardegna, Elena Anna Boldetti segretaria regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna, Gianfranca Salis funzionario archeologo e direttrice scientifica, Federico Porcedda archeologo, Patrizia Tomassetti funzionario architetto e Rup finanziamento MiC, Chiara Pilo funzionario archeologo e direttrice scientifica lavori, Georgia Toreno funzionario restauratore. Grazie ai sindaci del territorio e agli amministratori, alle associazioni, alla Coop. L’Acropoli Nuragica e a quanti hanno preso parte alla presentazione di questo ieri pomeriggio”.