Viale Marconi: centauro si schianta contro una Panda. Ricoverato in gravi condizioni al Brotzu

Grave incidente in viale Marconi poco prima delle 13 di questa mattina a Cagliari. Un centauro, Gianfranco Vacca, proveniente da Quartu si è schiantato contro una Panda all’altezza dell’incorcio con via Meucci. Nell’impatto violentissimo è rimasto gravemente ferito il conducente
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Grave incidente in viale Marconi poco prima delle 13 di questa mattina a Cagliari.
Un centauro, Gianfranco Vacca, proveniente da Quartu si è schiantato contro una Panda all’altezza dell’incorcio con via Meucci. Nell’impatto violentissimo è rimasto gravemente ferito il conducente della moto, trasportato all’ospedale Brotzu. Ferita anche la passeggera che viaggiava nella Panda condotta da un 70 enne di Cagliari, ricoverata all’ospedale Marino. Sul posto la polizia municipale per i rilievi, il traffico è rimasto bloccato per circa un’ora.

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In Sardegna esiste un paese fondato nel ‘700 da coloni greci: sapete dove si trova?

Quando si parla di paesi sardi con radici “straniere”, i primi nomi che vengono in mente sono quasi sempre gli stessi: la catalana Alghero e la ligure Carloforte. Ma in pochi sanno che anche tra le colline selvagge della Planargia esiste un borgo che custodisce una storia altrettanto affascinante
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Quando si parla di paesi sardi con radici “straniere”, i primi nomi che vengono in mente sono quasi sempre gli stessi: la catalana Alghero e la ligure Carloforte. Ma in pochi sanno che anche tra le colline selvagge della Planargia esiste un borgo che custodisce una storia altrettanto affascinante e decisamente poco conosciuta.
Quel borgo è Montresta, minuscolo centro ai confini con il Logudoro turritano, a un passo da Bosa. Oggi conta meno di 500 abitanti, ma le sue origini raccontano un viaggio lungo e avventuroso che parte addirittura dal cuore del Peloponneso, in Grecia.
La storia comincia con i Manioti, un popolo fiero proveniente dalla penisola della Maina. Sconfitti dagli Ottomani nel XVII secolo, trovarono rifugio in Corsica, allora sotto dominio genovese. Ma la convivenza con i corsi non fu mai semplice: tensioni, rivalità e una ribellione anti-genovese resero presto la loro permanenza insostenibile.
Fu così che, intorno al 1746, un gruppo di famiglie greche decise di ripartire. Il loro viaggio li condusse in Sardegna, dove trovarono un insperato protettore: Carlo Emanuele III, lo stesso sovrano che aveva accolto i tabarchini a San Pietro. Grazie a lui nacque nel 1751 il villaggio di San Cristoforo di Montresta, presto soprannominato “Montresta la greca”.
Le relazioni con i vicini bosani furono tutt’altro che semplici, ma la comunità ellenica, guidata dalla famiglia Passerò (cognome derivato dal greco Psaròs), riuscì a mettere radici e a tramandare la propria presenza fino a oggi. Ancora oggi, alcuni discendenti vivono tra le stradine silenziose del paese, custodi inconsapevoli di una storia che intreccia Oriente e Occidente.

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