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Vanessa Roggeri, scrittrice cagliaritana, ĆØ tornata di recente in libreria con Il ladro di scarabei, un romanzo che mescola mistero, storia e sentimenti, ambientato tra le atmosfere uniche della Sardegna. Il protagonista, Antino, ĆØ un giovane antieroe che cattura subito lāattenzione del lettore con le sue fragilitĆ e contraddizioni.
«à nata nel 2017, quando mi sono imbattuta in una figura antica della societĆ cagliaritana, il majolu⦠una figura ambigua, retaggio della dominazione spagnola, ribelle e mal vista dai cittadiniĀ», racconta la scrittrice. Da quellāincontro ĆØ scaturita lāidea di raccontare la storia di un giovane uomo che cerca di emanciparsi dalla miseria, e che Ā«fin da subito ha preteso che raccontassi la sua storia, con prepotenza e una carica vitale eccezionaleĀ».
La Sardegna ĆØ sempre presente nella sua scrittura, anche quando la storia si sposta altrove. Ā«Sardegna, ovvero sarditĆ , significa essere e sentire in un modo unico⦠Raccontare storie dellāisola mi rende felice, nutre il mio lato poetico e mi confortaĀ». Tuttavia, Roggeri si definisce Ā«una narratrice che non conosce geografie: racconto anche di Sardegna, quindi del mondoĀ».
Lāequilibrio tra mistero, storia e sentimento, secondo lāautrice, nasce dallāesperienza e dalla disciplina: Ā«Lāequilibrio ĆØ fondamentale⦠interiorizzarlo in modo naturale ĆØ frutto di un grande sforzo ā mentale, emotivo, fisico ā teso al suo raggiungimentoĀ».
Pubblicare con un grande editore nazionale comporta responsabilità : «Arrivare al grande pubblico sposta la prospettiva⦠aumenta la pressione. Alcune storie hanno il potere di scavarti dentro, di darti coraggio».
Roggeri parte sempre dai personaggi: «Ancora prima di avere tratti fisici precisi, in sé custodiscono un vissuto, un ideale da rappresentare⦠Quando il personaggio diventa persona, allora so che è la storia giusta». Le figure femminili dei suoi romanzi riflettono la sua concezione di femminilità , «volitiva, perspicace, sensitiva, con luci e ombre», senza alcuna apologia femminista, ma raccontando la verità di ciascun personaggio.
Le influenze letterarie sono varie: dal fantasy della giovinezza a Stephen King, dai classici a Jane Austen, le sorelle Brönte, Salinger, Pirandello, fino a Grazia Deledda, «la cui storia personale è stata uno sprone a non arrendermi».
La scrittrice cagliaritana sottolinea la sfida di far emergere la letteratura sarda: «La sfida più grande è superare il regionalismo⦠ogni volta che un autore sardo arriva al grande pubblico, la Sardegna si stupisce, come se non fosse normale».
Per lei scrivere è un bisogno profondo e una forma di conoscenza: «Scrivere è uno strenuo tentativo di sopravvivere a questo pazzo mondo, una via che porta a sprazzi di luminosa felicità ».
Con Il ladro di scarabei, Vanessa Roggeri conferma la sua capacitĆ di raccontare storie intense, radicate nella Sardegna ma capaci di parlare a tutti, intrecciando storia, cultura e psicologia dei personaggi in modo unico e originale.