Dopo il successo degli anni precedenti, torna a Cagliari la manifestazione “Notti Colorate”. Il progetto ormai giunto alla sua 4^ edizione, nasce dalla  volontà dell’Amministrazione comunale di attuare politiche di sviluppo territoriale integrate e coordinate tra tutti gli operatori cittadini, commerciali e culturali. E grazie al titolo di Capitala italiana della Cultura 2015 quest’anno sarà caratterizzato dal binomio cultura/turismo.

Per sette giovedì d’estate, la città e il suo centro storico in particolare, resterà aperta sino alle 24, secondo questo calendario: 9 – 16 – 23 – 30 luglio,  6 – 20 – 27 agosto.

Per individuare gli itinerari (prevalentemente serali/notturni) che andranno a comporre il calendario dei percorsi cittadini per le giornate di luglio e agosto, gli operatori turistici che operano nel Comune di Cagliari, interessati a partecipare all’iniziativa, sono invitati a presentare il proprio itinerario entro e non oltre le 12 di martedì 16 giugno 2015.

Le Associazioni e gli operatori dovranno obbligatoriamente specificare che le visite guidate sono svolte da guide turistiche professionali, ai sensi della Legge regionale 18 dicembre 2006, n. 20, “Disciplina la materia delle professioni turistiche”.

A tutti i percorsi approvati verrà data rilevanza sui siti dell’Amministrazione comunale e sulle brochure cartacee dedicate all’evento.

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I Carabinieri della Stazione di Senorbì, con il supporto dei colleghi di Barrali, hanno eseguito nel pomeriggio di ieri un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura di Cagliari nei confronti di un 26enne residente in una comunità di Ortacesus.

L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, era destinatario di un provvedimento restrittivo legato a una condanna definitiva per una violenza sessuale di gruppo commessa nel giugno 2016 all’interno dell’Istituto Penale per i Minorenni di Quartucciu.

Dopo essere stato rintracciato, il giovane è stato messo in sicurezza dai militari e accompagnato in caserma per le formalità di rito. Completate le procedure, è stato trasferito a Uta, dove dovrà scontare la pena residua di 8 anni, 3 mesi e 4 giorni di reclusione.