Ieri notte a Serdiana, i Carabinieri di Cagliari, in collaborazione con la compagnia di Dolianova, hanno tratto in arresto A.B., nullafacente pregiudicato cagliaritano classe 1991 in flagranza di reato per furto aggravato in concorso con altre tre persone ( ancora non identificate). Il giovane è stato visto nell’atto di scavalcare il muro di cinta di un’abitazione di una coppia di anziani pensionati ( presenti in casa al momento del tentato furto) per eseguire ( cosa accertata in un secondo momento) un furto di armi, nello specifico fucili, legittimamente custodite dall’anziano padrone di casa. Allo stesso tempo, altre tre persone nascoste in un altro punto, in attesa di un segnale da parte dell’arrestato, sono state notate mentre scappavano nelle vie circostanti. Vani sono stati i tentativi di catturarle.

L’intervento dei carabinieri ha consentito di scongiurare che il tentato furto diventasse una rapina con sviluppi pericolosi per i due anziani all’interno dell’abitazione. A.B. si trova ora detenuto presso il carcere di Uta. Ancora in corso le indagini per individuare i suoi complici.

Il Monte Ortobene, a Nuoro, è meta obbligata per passeggiate e piccole escursioni per i nuoresi e per i turisti da sempre. Per visitarlo si parte di solito dalla Chiesetta della Solitudine, per poi scegliere il percorso da seguire che si desidera.

Foto Borghesan

Uno di questi sentieri, sul monte, conduce a un luogo di particolare interesse turistico e che non può lasciare indifferenti, sia per la sua storia che per la sua curiosa forma. Stiamo parlando di “Sa conca”, detta anche “Il fungo”, situata sul ciglio della strada che porta al parco nuorese di Sedda Ortai. Un luogo assolutamente unico in Sardegna.

Questo antico roccione, che sembra davvero un enorme fungo, è stato nel tempo un rifugio per i pastori e un ovile per le bestie. E ancora oggi “Sa Conca” risulta abitata e rivolta al futuro. A gestire oggi l’antica struttura è, infatti, la famiglia Salvietti, una famiglia di caprari da generazioni.