La Sardegna come paradiso terrestre ma non solo con l’attenzione rivolta all’acqua trasparente delle nostre cale ma anche verso quella che è la nostra flora: saperi antichi che si mescolano con modernità, competenze e tecnologia.
«L’Isola, una delle cinque Blue Zone sparse per il mondo,» sono le parole dell’imprenditore Andrea Sorgia, creatore dell’azienda cosmetica Juveniis «vanta circa duecento piante officinali, autoctone ed endemiche. Ognuna di queste contiene dei principi che aiutano la pelle.»
Sì, perché qui ci sono zone dove l’unione tra DNA, stile di vita e condizioni ambientali consente una vita lunga e sana e Sorgia ha fatto di questa perla uno dei pilastri della Juveniis, operativa dal 2015: «La mia idea era proprio di lavorare con le materie prime di una terra dura, la Sardegna, dove anche la flora ha sviluppato una particolare resilienza.»
Quindi nella cosmesi, che è un settore che permette tramite il benessere fisico anche un’armonia mentale, è giusto dare spazio a tutto quello che è naturale, controllato. Ed è un mondo che esiste da sempre.
«Il mondo della cosmetica è interessante, risale a epoche antiche. Nell’antica Grecia era l’arte di coprirsi, di modificare il proprio aspetto attraverso qualcosa che, messo sopra la pelle, ne modificasse la visione. Coinvolge tatto, olfatto, vista. Sappiamo da Aristotele che la Sardegna era una terra dove le persone si recavano per guarire» continua Sorgia, consulente aziendale approcciatosi per caso a questo mondo, di cui si è appassionato. «Qui c’era una medicina alternativa, si usavano le erbe per stare meglio. Alcune oggi vengono usate per i medicinali moderni.»
Il focus dell’azienda? Be’, migliorare la vita delle persone.
«Noi abbiamo individuato, tramite importanti ricerche,» prosegue «due principi attivi che, insieme, hanno funzione prebiotica e adattogena: preserviamo il microbioma cutaneo. La flora della pelle, che si rovina con smog e sole, per esempio, viene quindi rinforzata, avendo il potere di difendere noi stessi.»
La Juveniis valorizza quindi l’Isola – e trasforma i suoi segreti arcaici in modernità – e l’etica, con scelte ecosostenibili e di rispetto dell’essere umano.
«I nostri prodotti sono 100% naturali» precisa l’imprenditore «ed evitiamo sempre prodotti, quando non presenti in terra sarda, dove sappiamo che la manodopera è minorile.»
Con attenzione anche al bene dell’ambiente, del resto è la nostra casa. «Il ripristino ambientale delle zone che danno le nostre materie prime è un punto cardine dell’azienda.»
L’obiettivo? «Crescere sempre di più, aumentando il fatturato, includendo un bacino più ampio e concentrandoci anche sul mercato estero.»
La cosmetologia, che sta viaggiando veloce in questi ultimi anni e che è destinata a un boom, è del resto un qualcosa di particolare: sentirsi belli, avere la pelle sana, prendersi cura di sé aiuta anche la mente, producendo un’armonia e un equilibrio con il nostro “io”. E farlo nella maniera più naturale ed etica possibile è certamente la strada giusta.