Prende forma la nuova via Garibaldi. A breve partiranno i lavori anche in via Roma

Ancora un episodio di turismo irrispettoso e pericoloso si è verificato oggi nella splendida cornice di Talmone Porto Cuncato, nel nord della Sardegna. Un gommone, partito da una barca battente bandiera spagnola ormeggiata al largo, è entrato a motore pieno nella zona riservata alla balneazione, ormeggiando su una roccia a meno di due metri dalla riva, tra i bagnanti sbigottiti.
A dare l’allarme e a intervenire sono stati i volontari del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”, che da anni si impegnano per la tutela dell’area costiera. “È inaccettabile che certi comportamenti continuino a ripetersi nonostante i divieti siano chiari e ben segnalati”, hanno scritto in un post condiviso sui social. “Non si tratta solo di mancanza di rispetto, ma di un vero e proprio rischio per l’incolumità dei bagnanti.”
I tre turisti spagnoli a bordo del gommone sono stati invitati gentilmente ad allontanarsi, mentre i volontari hanno ricordato loro la regola che impone un limite minimo di 200 metri dalla riva per tutte le imbarcazioni a motore, in vigore su tutto il territorio nazionale.
“Siamo stanchi di vedere il nostro mare trattato come un parco giochi privo di regole – aggiungono dal Comitato –. Continueremo a vigilare e a segnalare ogni violazione, nella speranza che le autorità intensifichino i controlli per proteggere una delle coste più belle e fragili della Sardegna.”
L’episodio solleva ancora una volta il tema del turismo poco consapevole, che rischia di compromettere sicurezza, ambiente e convivenza. In attesa di sanzioni o interventi più incisivi da parte delle autorità marittime, resta il lavoro quotidiano di chi, come gli “Amici di Talmone e Cala di Trana”, si fa carico della tutela di un bene comune.