Un nuovo obiettivo per Roberto Zanda, l’ultramaratoneta cagliaritano di 58 anni, che ha percorso migliaia di chilometri in tutto il pianeta. Stavolta metterà alla prova se stesso affrontando i 522 chilometri dell’ultramaratona “The Track”, nel deserto australiano, che si terrà dal 6 al 17 maggio.

Una prova davvero impegnativa, alla quale parteciperanno runner esperti provenienti da dodici paesi del mondo, che dovranno affrontare temperature torride e animali velenosi. Ma il campione sardo non ha paura di nulla e non vede l’ora di partire per l’Australia. 58 anni e non sentirli.

Nel weekend scorso, le acque del Golfo dell’Asinara e del Canyon di Castelsardo, tra Sardegna e Corsica, hanno offerto uno spettacolo raro: l’avvistamento di capodogli, grampi e stenelle striate, tutte specie protette.

Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari. Poco dopo, i ricercatori hanno incontrato anche un gruppo di grampi, delfini pelagici poco comuni, mentre le stenelle striate hanno accompagnato l’imbarcazione per quasi tutta l’esplorazione.

A confermare gli avvistamenti è stata l’équipe di Sea Me Sardinia, che monitora il tratto di mare con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, usando un idrofono per rilevare i cetacei prima di osservarli direttamente.