Nuova tragedia in mare, a sole due settimane dalla morte di Eugenio Masala, sub cagliaritano.

Questa volta ha perso la vita tra le onde Emilio Gessa, 35enne di Mandas, durante un’immersione al largo di Capo Frasca. Il sub, mentre era sott’acqua, è stato colpito da un malore, probabilmente dovuto ad una congestione. I subitanei soccorsi ( allertati dall’amico che si era immerso con lui) da parte della Guardia Costiera purtroppo non sono serviti a salvare la vita al giovane. L’intervento dei medici, una volta raggiunta la terra ferma, è servito purtroppo solo a constatare il decesso. Presto i funerali del giovane sub, mentre Mandas si stringe intorno alla famiglia di questa ennesima vittima del mare.

Un pomeriggio di pattugliamento ordinario si è trasformato in un’operazione di grande rilievo per la Squadra Mobile di Cagliari, che ha arrestato un 35enne incensurato con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Tutto è iniziato giovedì pomeriggio, nel quartiere Pirri, quando gli agenti hanno notato un sospetto scambio “mordi e fuggi” tra un’auto e uno scooter. Mentre il motociclista riusciva a dileguarsi tra il traffico, l’automobilista veniva seguito con discrezione lungo la S.S. 195 in direzione Capoterra, dove è stato infine bloccato e sottoposto a perquisizione.

All’interno del veicolo, i poliziotti hanno rinvenuto due panetti di cocaina purissima, per un peso complessivo di 1,5 chilogrammi. La droga, secondo le stime degli investigatori, avrebbe fruttato oltre 21.000 dosi pronte a invadere il mercato illecito, con un valore superiore ai 120.000 euro. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Uta. Nel frattempo, proseguono le indagini per risalire alla rete di approvvigionamento e per identificare lo scooterista, riuscito a sfuggire al controllo.