Il Caffè Letterario arbataxino presieduto dalla poetessa Virginia Murru, ospiterà questa domenica alle 17 la scrittrice Francesca Murgia, che con il suo libro “Sogni, stelle e sussurri” farà da apripista al dibattito aperto su un tema molto caro alle organizzatrici, quello dei sogni e dei desideri.

Francesca Murgia è una sognatrice che con la testa tra le nuvole ed i piedi per terra. E’ nata 41 anni fa a Serramanna, dove ancora oggi risiede. Nonostante il grande desiderio di viaggiare, dalla sua “Piccola Parigi” non si è mai spostata ed ha visitato il resto mondo solo attraverso i libri che ha letto e le storie che ha ascoltato. Ma non le importa, perché quando immagina e scrive le sue favole, vola oltre i confini imposti dalla realtà. “Il mio libro è una favola per i grandi che ancora hanno voglia di sperare” spiega la scrittrice, “per chi ha un sogno da realizzare e si aggrappa a lui sicuro che prima o poi potrà abbracciarlo. All’interno della trama principale, prendono vita alcune storie, rivolte anche a piccoli lettori che fanno i loro primi voli di fantasia”.

“Sono felice di ospitare Francesca alla Rosa dei Venti e ancor più lieta di poter affrontare una tematica che mi sta molto a cuore” racconta margherita Musella, leader del movimento letterario, “Penso infatti che alla base della felicità dell’uomo vi sia proprio la capacità di sognare. I sogni si realizzano solo se crediamo in loro, se li pensiamo già come realizzati”.

Uno spettacolo raro e commovente ha avuto luogo sulla spiaggia di Maladroxia a Sant’Antioco, dove una tartaruga marina ha scelto di deporre le sue uova, regalando un momento di grande emozione, per poi tornare in mare una volta messo al sicuro i suoi “piccoli”.

Foto di Enrico Aliucci

A documentare l’evento è stato Enrico Aliucci, titolare del chiosco sul litorale, che ha immortalato con una serie di fotografie l’intero processo, poi condiviso sui social.

Foto di Enrico Aliucci

Un episodio straordinario che sottolinea l’elevata qualità ambientale delle acque del Sulcis e la ricchezza della biodiversità marina locale.

Foto di Enrico Aliucci

La deposizione delle uova da parte di una tartaruga marina è infatti un segnale biologico significativo: avviene solo in condizioni favorevoli, in ambienti considerati sicuri e incontaminati.

Foto di Enrico Aliucci