“M’Illumino di meno”, Cagliari conferma la sua adesione
Venerdì 13 febbraio 2015 si spegneranno le luci della Torre dell’Elefante. M’illumino di Meno, la celebre campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla razionalizzazione dei consumi lanciata da Caterpillar e Rai Radio2, approderà anche quest’anno a Cagliari. L’Amministrazione comunale
Venerdì 13 febbraio 2015 si spegneranno le luci della Torre dell’Elefante.
M’illumino di Meno, la celebre campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla razionalizzazione dei consumi lanciata da Caterpillar e Rai Radio2, approderà anche quest’anno a Cagliari. L’Amministrazione comunale promuoverà un simbolico silenzio energetico: venerdì 13 febbraio si spegneranno le luci della Torre dell’Elefante.
Le campagne di sensibilizzazione e di incentivazione sull’uso delle rinnovabili e di risparmio energetico quali ad esempio M’Illumino di meno, sono fondamentali per il processo innovativo che il Comune di Cagliari sta portando avanti.
La Commissione europea ha già approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) di Cagliari. Lampade con tecnologia a LED, telecontrollo degli impianti di climatizzazione degli uffici comunali e, tra l’altro, generatori fotovoltaici, permetteranno di risparmiare cifre importanti. Entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica dovranno essere ridotte, secondo le politiche di sostenibilità ambientale portate avanti dal sindaco Massimo Zedda.

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Poetto, scoperti depositi alimentari abusivi e in condizioni igieniche disastrose: doppio sequestro

I Carabinieri del NAS hanno scoperto due depositi abusivi usati da chioschi del Poetto: alimenti surgelati conservati male, ambienti pieni di polvere, ragnatele e senza aerazione. Scattate sanzioni e sequestri.
Proseguono i controlli estivi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, mirati alla tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare nelle zone più frequentate della città. In particolare, lungo il litorale del Poetto, i militari delle Stazioni cittadine, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), hanno passato al setaccio numerosi esercizi commerciali.
Durante le verifiche, l’attenzione dei Carabinieri del NAS si è concentrata su due depositi alimentari non autorizzati, ricavati all’interno di un unico locale di circa 40 metri quadrati, suddiviso senza alcuna comunicazione preventiva all’autorità sanitaria competente. I magazzini, utilizzati per lo stoccaggio di alimenti destinati a due chioschi in concessione demaniale, sono risultati in gravi condizioni di non conformità igienico-sanitaria.
Tra le irregolarità riscontrate: scaffalature arrugginite, presenza di ragnatele, accumuli di polvere, pareti con intonaci non lavabili, mancanza di aerazione e assenza totale di sistemi per il controllo degli infestanti. All’interno dei locali erano conservati alimenti ittici surgelati e altri prodotti non refrigerati, oltre a materiali destinati al contatto con gli alimenti, tutti in stato non idoneo alla conservazione.
Il responsabile legale delle due società coinvolte, un 49enne residente a Cagliari, è stato individuato come autore delle violazioni amministrative accertate. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle derrate alimentari, per un valore complessivo stimato di circa 60.000 euro, notificando le relative prescrizioni all’autorità sanitaria, che valuterà ora eventuali ulteriori provvedimenti.
Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6.000 euro, in riferimento alle violazioni del Decreto Legislativo 193/2007 (mancanza di registrazione, carenze igienico-sanitarie, omessa applicazione del piano HACCP) e del Decreto Legislativo 27/2001, per gravi non conformità.
L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo messo in campo con l’arrivo della stagione turistica, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore alimentare.

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