Cento secondi di follia ma Avelar al 91′ salva il Cagliari.
2-2 tra Udinese e Cagliari allo Stadio Friuli. Rossoblù meritatamente in vantaggio nel primo tempo grazie allo scambio al limite dell’area tra Donsah e Joao Pedro, il brasiliano calcia col destro e Karnezis è battuto. Prima frazione di gioco che
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2-2 tra Udinese e Cagliari allo Stadio Friuli.
Rossoblù meritatamente in vantaggio nel primo tempo grazie allo scambio al limite dell’area tra Donsah e Joao Pedro, il brasiliano calcia col destro e Karnezis è battuto. Prima frazione di gioco che termina coi nostri paladini in vantaggio su un campo difficilissimo come quello di Udine.
Poi, nel secondo tempo i 100 secondi di follia del Cagliari: al 54′ Dessena non abbatte Allan che resta in piedi e incrocia il tiro che vale il pareggio friulano. Passa un minuto e Di Natale mette in mezzo dalla sinistra un cross su cui Capuano e Rossettini vanno a vuoto, Therau incorna facilmente e l’ex Brkjc è nuovamente battuto.
Ma il Cagliari reagisce positivamente. Zola toglie Pisano per Sau,escono un impalpabile Longo e Joao Pedro per buttare nella mischia Farias e Duje Cop. I cambi si rivelano azzeccati e fondamentali: Farias impegna il portiere greco dell’Udinese con una staffilata dal limite dell’area mentre Sau manda in confusione Heurtaux che colpisce con la mano in piena area di rigore al 90′. Si presenta Avelar dal dischetto nonostante l’errore dell’ultima esecuzione. Sinistro potente alla destra dello specchio della porta e pareggio rossoblu tutto brasiliano!
Note negative della giornata, i 3 punti dell’Atalanta, concorrente diretta per la salvezza ma comunque dimezzato il gap con la quart’ultima, che ora è il Chievo Verona.
Punti, gioco e morale ritrovato per preparare la prossima sfida contro il Sassuolo al S.Elia, quando i nostri beniamini tenteranno di uscire dalla zona retrocessione. Forza Casteddu!

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«Crociera da incubo, puzza nelle cabine, virus già presente nella nave», cagliaritani si ammalano e chiedono risarcimento

Crociera ai fiordi trasformata in incubo: un gruppo di turisti cagliaritani colpito da virus gastrointestinale si rivolge al Tribunale di Cagliari per chiedere il risarcimento dei danni subiti.
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Quella che doveva essere la vacanza dei sogni tra i paesaggi mozzafiato dei fiordi norvegesi si è trasformata in un’esperienza da dimenticare per un gruppo di turisti cagliaritani, costretti a fare i conti con una violenta epidemia di gastroenterite a bordo della nave.
La crociera – salpata lo scorso giugno dalla Germania – era già segnata da un’allerta sanitaria: a bordo si registravano da tempo diversi casi di infezione, tanto che in ogni cabina era stato affisso un avviso che segnalava la situazione. Nonostante ciò, la compagnia ha fatto regolarmente imbarcare nuovi passeggeri.
L’epidemia ha colpito quasi un terzo degli imbarcati, compresi i turisti sardi. Alcuni di loro sono stati costretti a ricorrere alle cure del centro medico di bordo e a restare confinati nelle proprie cabine per diversi giorni, rinunciando alle escursioni programmate. In un caso, la nave è stata addirittura costretta a fare ritorno a Bergen, in Norvegia, per consentire il ricovero di alcuni passeggeri. «Probabilmente ci sono stati anche dei problemi agli scarichi – racconta un crocierista – perché tra i corridoi e nelle cabine c’era un odore non propriamente piacevole che ci ha reso la permanenza ancora più critica».
Oltre al disagio fisico e alla vacanza compromessa, i turisti hanno dovuto anche anticipare le spese mediche per i trattamenti ricevuti, con ulteriori difficoltà burocratiche al rientro.
Ora, un gruppo di viaggiatori cagliaritani ha deciso di rivolgersi al Tribunale, chiedendo il risarcimento dei danni subiti. «Il virus circolava da tempo, come dimostrano anche le recensioni lasciate da altri passeggeri nelle settimane precedenti – sottolineano –. La compagnia non avrebbe mai dovuto consentire nuove partenze». La vicenda rischia di trasformarsi in un caso giudiziario che potrebbe aprire la strada ad altre azioni collettive da parte di viaggiatori penalizzati in analoghe circostanze.

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