“Da Tortolì un viaggio attraverso le emozioni”, in mostra all’EXME
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L’aria si fa sempre più pesante sopra l’Unipol Domus. Il Cagliari di mister Pisacane incassa la terza sconfitta consecutiva in casa, arrendendosi per 2-1 a un cinico Sassuolo che, con la vittoria, vola a quota 13 punti in classifica. Per i rossoblù, invece, i segnali d’allarme si moltiplicano in vista della prossima, difficilissima, trasferta all’Olimpico contro la Lazio.
La partita si è accesa in una ripresa ricca di emozioni che, purtroppo per i tifosi isolani, ha sorriso solo agli ospiti.
Dopo un primo tempo di studio, il Sassuolo ha sbloccato il risultato al 54′ con una punizione “maledetta” di Laurienté, che ha sorpreso la difesa rossoblù. La reazione dei padroni di casa è stata immediata ma sfortunata, con Zappa che ha colpito una traversa che grida ancora vendetta.
Il colpo di grazia è arrivato al 65′ quando Pinamonti, ben servito da Volpato, è stato bravo a saltare il proprio marcatore e a infilare Caprile per il raddoppio. Un 2-0 che ha gelato le speranze dei tifosi.
Pisacane ha provato a rimettere in piedi la gara con i cambi e la mossa ha dato subito i suoi frutti: al 73′ è il neo entrato Felici a trovare un corridoio perfetto per Sebastiano Esposito, che non sbaglia firmando la sua prima rete in campionato con la maglia rossoblù.
L’1-2 ha acceso un finale incandescente. Il forcing finale del Cagliari è stato generoso e rabbioso, ma la difesa neroverde ha retto l’urto. Anzi, sono stati gli ospiti ad andare più volte vicini al terzo gol in contropiede.
La squadra sarda subisce così la terza sconfitta nelle ultime cinque gare, confermando una tendenza negativa che richiede una svolta immediata. La prossima settimana, i rossoblù affronteranno la Lazio in trasferta, un match che si preannuncia fondamentale per l’equilibrio della panchina.