Da oggi Pos obbligatorio oltre i 30 euro. Ogliastrini preoccupati

Da oggi grosse novità in tema di pagamenti: entra infatti in vigore una norma che che obbliga all’accettazione del Pos ( bancomat e carte di credito) per pagamenti superiori ai 30 euro. Una novità che non convince gli italiani e
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Da oggi grosse novità in tema di pagamenti: entra infatti in vigore una norma che che obbliga all’accettazione del Pos ( bancomat e carte di credito) per pagamenti superiori ai 30 euro. Una novità che non convince gli italiani e meno che mai gli ogliastrini, che a quanto pare non hanno alcuna intenzione di cambiare le proprie abitudini in materia di pagamenti. A gridare allo scandalo, in particolare, sono chiaramente i commercianti, che vedranno aumentare le spese di gestione.
I commercianti di tutta Ogliastra intervengono sui social network per commentare la situazione: “Questa tassa ci mette in difficoltà proprio nel momento in cui siamo più deboli”, “come possiamo pensare alla ripresa se ogni tot di tempo saltano fuori nuovi e pesanti aggravi?”. I più preoccupati sono i proprietari degli esercizi dove di norma si gestiscono pagamenti di piccola entità: distributori di benzina, bar tabacchi, edicole. “Ci rendiamo conto che l’uso della moneta elettronica diminuirebbe i rischi ed i costi connessi al contante ma il governo deve tenere conto delle necessità degli esercizi a basso margine. Non possiamo rischiare di andare in rosso per questa nuova norma!”.
Questa strategia, laddove nel mondo è stata applicata, a sentire le statistiche ha avuto ottimo epilogo. Speriamo che nonostante smarrimento e preoccupazioni, lo stesso si possa dire del caso italiano tra qualche tempo.

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Doppia tragedia a Quartu: muore Roberto Sirigu, denunciato per l’incidente costato la vita a Mirko Farris

Quella che era già una vicenda segnata dalla perdita di un giovane padre, Mirko Farris, si arricchisce oggi di un nuovo, dolorosissimo capitolo.
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Un dramma che si è trasformato in un doppio dolore. A distanza di 4 mesi dall’incidente sulla Statale 466, tra Serdiana e Ussana, che era costato la vita a Mirko Farris, 37 anni, di Quartu, è morto anche il conducente della moto, Roberto Sirigu, suo coetaneo e concittadino.
Era l’alba del 19 aprile quando la moto guidata da Sirigu si è schiantata contro un cartello stradale. L’impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo a Farris, sbalzato a diversi metri di distanza e morto sul colpo. Il conducente, invece, era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari.
Dai primi accertamenti, la Procura di Cagliari aveva disposto esami tossicologici immediati, che avevano evidenziato un tasso alcolemico di 1,87 grammi per litro, oltre tre volte il limite consentito. Per questo motivo, il 39enne era stato denunciato per omicidio stradale aggravato dalla guida in stato di ebbrezza.
Dopo il ricovero, Sirigu era stato dimesso e aveva fatto ritorno a casa, dove sembrava essersi ripreso fisicamente, pur portando addosso il peso del dramma. Ma nelle scorse ore è arrivata la notizia della sua morte improvvisa. Sul corpo – riferiscono fonti investigative – non sarebbero stati trovati segni di violenza, escludendo al momento l’intervento di terzi.

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