New Volley

La New Volley Tortolì sbanca le finali regionali e si laurea campione regionale Under 13 3×3.

Sabato 10 maggio a Oristano si sono affrontate le migliori 4 squadre regionali Under 13 3×3 della Sardegna per contendersi il titolo di campione regionale e acquisire il diritto di rappresentare la Sardegna alle finali Nazionali che si terranno dal 29 maggio al 1 giugno ad Ascoli Piceno.

I ragazzi allenati da Mirela Sesti e Maria Rosa Mulas dopo aver dominato il loro girone di qualificazione vincendo tutti gli incontri disputati, hanno affrontato sabato in un girone “all’italiana” le rispettive vincitrici dei gironi provinciali: le formazioni dell’ Ariete Oristano, Aquila Cagliari e Pallavolo Olbia, ottenendo tre vittorie, due con il risultato di 2 a 1 e una per 3 a 0, aggiudicandosi così il titolo regionale della categoria.

Questo è il quartetto che unitamente alle allenatrici Mirela Sesti e Maria Rosa Mulas rappresenterà la Sardegna alle Finali Nazionali: Luca Colombo, Alessio Doneddu, Alessandro Falchi e Cristian Schiattarella. Soddisfatto il presidente della New Volley Tortolì Piergiorgio Demurtas che afferma: “questo è l’ennesimo risultato positivo ottenuto dalle nostre compagini in questa stagione, dopo che la squadra maschile della Serie D del Mister Alessio Aresu è stata in lizza per la promozione in Serie C sino ultima giornata di campionato e dopo il secondo posto conseguito nelle finali provinciali dell’Under 14 femminile da parte delle ragazze allenate da Donatella Contu, sabato lo sforzo dei nostri atleti, tecnici e i dirigenti è stato ripagato grazie al successo ottenuto dai giovani dell’under 13, siamo orgogliosi di rappresentare la Sardegna e la Città di Tortolì in questa manifestazione nazionale dove spero i nostri atleti potranno regalarci ulteriori soddisfazioni”

Una folla immensa, molte persone costrette a restare fuori dalla cattedrale di Sant’Antonio Abate a Castelsardo, ha partecipato in silenzio e con profonda commozione al funerale di Cinzia Pinna, la 33enne uccisa la notte dell’11 settembre scorso da Emanuele Ragnedda, imprenditore del vino di 41 anni, reo confesso e attualmente in carcere a Sassari.

Il feretro di Cinzia è arrivato alle 16, proveniente dall’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, ed è stato portato a spalla lungo le strette vie del borgo dei Doria, nel cuore del nord Sardegna.

Dietro la bara, in prima fila, il padre, la madre e la sorella di Cinzia, stretti dall’abbraccio dell’intera comunità che ha voluto salutare per l’ultima volta la giovane donna, tra lacrime e silenziosa partecipazione.

“Chiediamo giustizia per Cinzia e preghiamo per il pentimento di chi le ha tolto la vita”, ha affermato don Pietro Denicu, parroco di Castelsardo, durante l’omelia. “Si sono dette troppe parole; ora è il momento del silenzio, della preghiera e della misericordia”.

Al termine della cerimonia, il corteo ha accompagnato il feretro fuori dalla cattedrale, in un silenzio che parlava più di ogni parola.