Attilio Piras parla al pubblico

Una manciata di giorni ci separa dalle tanto attese regionali 2014. Attilio Piras, candidato consigliere per Pigliaru presidente, ha chiuso la propria campagna elettorale ieri e lo ha fatto circondandosi di amici e sostenitori al Paradise Club di Girasole.

Quella di ieri sera è stata per Piras l’occasione per ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto durante la campagna e per spiegare, un’ultima volta, i punti focali del proprio programma: migliorare la viabilità e le infrastrutture al fine di uscire dall’isolamento, sostenere le realtà produttive e la microimpresa, semplificare il sistema burocratico, scalzare il patto di stabilità e creare le condizioni affinché i giovani possano pensare ad un  futuro nella propria terra.

Piras, durante la serata, dinnanzi ad un pubblico numeroso ed entusiasta, ha più volte ribadito: “Conosco l’Ogliastra, l’ho vista crescere, svilupparsi e poi impoverirsi. Da imprenditore capisco i meccanismi alla base di questa caduta libera e voglio lottare con voi per arrestarla. La nostra terra ha tutte le potenzialità per risollevarsi. Abbiamo mille risorse e le nostre amministrazioni troppo spesso non se ne sono rese conto. Nuotiamo in un lago di acqua dolce ma come stupidi rischiamo di morire di sete. E’ ora di finirla, è ora di cambiare”.

Ora per Piras una piccola pausa per ricaricare le pile in vista della giornata campale di domenica 16 febbraio.

Sassari piange Carlo Sini, l’elettrotecnico è morto dopo un tragico incidente in moto.

Non ce l’ha fatta Carlo Sini, un elettrotecnico di 65 anni deceduto stamattina nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata.

La sua morte è la tragica conseguenza di un incidente stradale avvenuto lo scorso mercoledì, che lo aveva visto coinvolto in un violento scontro all’ingresso della città, lungo via Budapest.

L’uomo era alla guida della sua moto quando, per cause ancora da accertare, è finito contro un’autovettura che sopraggiungeva nell’altra direzione. L’impatto e la successiva caduta sono stati di una violenza tale da provocare immediatamente un coma profondo. Nonostante la corsa disperata in ospedale e le cure immediate del personale medico, il quadro clinico era apparso fin da subito gravissimo. Per giorni, l’uomo ha lottato tra la vita e la morte, ma ogni sforzo è stato vano.

Sull’episodio indaga la polizia locale, che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti per accertare eventuali responsabilità. Il luogo dell’incidente è stato oggetto di rilievi dettagliati, e la procura della Repubblica ha richiesto il sequestro del corpo per un’autopsia. L’esame autoptico chiarirà le cause precise del decesso e fornirà ulteriori elementi utili alle indagini.