Rapina a Tortolì. Due donne immobilizzate e derubate in pieno centro
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Lungo la costa di Cuglieri, in provincia di Oristano, la geologia racconta una storia antica milioni di anni. Le spettacolari formazioni rocciose visibili in questa area mostrano superfici sinuose e piegate, quasi fossero onde pietrificate. Un fenomeno affascinante che il geologo Luigi Sanciu descrive come un eccezionale esempio di sedimenti marini del Miocene, risalenti a circa 16 milioni di anni fa.
Come spiega Sanciu, quelle curve armoniose e quei profili ondulati non sono frutto dell’erosione recente, ma di una trasformazione lenta e profonda: i sedimenti, mentre si consolidavano in roccia, sono stati plasticamente deformati. Le pressioni esercitate dal materiale che nel tempo si è accumulato sopra di essi hanno generato pieghe e curvature che oggi emergono chiaramente, offrendo un colpo d’occhio unico lungo il litorale.
Questi antichi movimenti, ormai fissati nella pietra, rappresentano una preziosa testimonianza dei processi geologici che hanno modellato il territorio sardo e attirano l’attenzione di appassionati e studiosi. Una pagina di storia naturale impressa nella roccia, dove il tempo ha trasformato antichi fondali marini in sculture naturali di straordinaria eleganza.