La dedica dei giocatori del Tortolì.

Il San Vito passa anche a Baunei. Il Seui è da solo in vetta.

Il Lanusei di mister Loi spazza via la Masullese  con un roboante 10 a 0 a domicilio. La capolista sotterra di reti il fanalino di coda del girone A di Promozione, andando a segno tre volte con Piludu e Placentino, poi con Bergese, Marci, Lorrai e Cordeddu. Domenica prossima al Lixius il super match contro il Pula. L’altra squadra ogliastrina impegnata nel campionato di Promozione, il Tortolì, torna alla vittoria (3 a 0 contro l’Orrolese), dopo una serie di pareggi e torna a meno sei dal secondo posto. Le reti sono state realizzate da Alessio D’Agostino di testa, dal gaucho Wajinsztejn, autore anche per il 156°gol in rossoblù per il cannibale Marco Nieddu. Vittoria dedicata a Cicci Musiu, ultrà rossoblù in ospedale dopo un malore.

Prima categoria: non riesce alla Baunese l’impresa di bloccare la marcia della capolista San Vito. Al Planedda decide Padiglia al 39′, per lo 0 a 1 finale. Pareggio (2-2) tra il Cardedu e la Castor. In vantaggio per ben due volte prima con Manuel Cabras e poi con il fratello Luca, i locali vengono raggiunti dai gol di Fabio Piras e Paolo Nieddu. Allo scadere, Masia è super su Devigus. Pareggio esterno anche per l’Idolo a Capoterra (2-2), gettando al vento il doppio vantaggio siglato da Lancioni e Doa. Basta un gol di Arialdo Angioni al 60′, al Bari Sardo per superare, in casa, il Triei (1-0). Vittoria importante in chiave salvezza per il Villagrande nel derby casalingo contro lo Jerzu (1-0): decide il solito Scudu al 70′. Il Girasole di Tore Mereu torna da Decimo con un punto (2-2): le retei portano la firma di Giolitti e Mascia su rigore.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.