Un Natale Canaglia

Commedia Natalizia per l’Associazione Culturale Simul che il 20 dicembre, alle 20.45, presso il Teatro San Francesco, debutterà con “Un Natale Canaglia”, una produzione di Antonio Ghironi.

Lo spettacolo racconta le vicende di un ladro incallito, autore di innumerevoli misfatti, che la vigilia di Natale vaga per gli appartamenti vestito da Santa Claus, con l’obiettivo di derubare le famiglie dei loro regali, e di come la sua vita cambierà di colpo grazie all’intervento di alcuni strani personaggi.

La performance, ispirata all’opera di Charles Dickens il Canto di Natale, mostra un Babbo Natale dissacrante e canaglia, derisorio della società e del costume, alle prese con i  fantasmi della propria coscienza, emersi di colpo alla comparsa di un bambino sulla scena del crimine. Un viaggio nell’inconscio arrabbiato e fragile di un personaggio specchio della ribellione alle regole, ma anche capace di riflessione e pentimento, alla ricerca costante della felicità.

In scena vedremo Antonio e Tiziana Ghironi, Massimo e Angela Pes, Angela Pinna, Giuseppe Porcella, Martina Mura, Roberto Puddu, Rosa Conciatori, Pina Meridda, Davide Corgiolu e la cantautrice ogliastrina Stefania Sistu.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.