Il premio Unesco 2013 “La fabbrica nel paesaggio” assegnato a Baunei
Il concorso istituito quattro anni fa, si propone di diffondere la cultura del territorio e del paesaggio coniugati con lo sviluppo sostenibile fondato sul rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, l’attività economica, il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Il

Murreddu (barraku Mancosos)
Il concorso istituito quattro anni fa, si propone di diffondere la cultura del territorio e del paesaggio coniugati con lo sviluppo sostenibile fondato sul rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, l’attività economica, il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente.
Il concorso evidenzia il ruolo del paesaggio così come percepito dalle popolazioni locali, con le loro tradizioni e creatività. Per l’anno 2013 sono state istituite due sezioni: la prima riservata agli imprenditori e la seconda alle istituzioni.
Il premio “La fabbrica nel Paesaggio” è posto sotto l’alto patrocinio della Commissione Italiana dell’Unesco che è il referente della Federazione Italiana Club Unesco; della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Foligno, nonché della Cassa di Risparmio e del Rotary Club di Foligno.
La giuria presieduta dall’avv. Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, era costituita dai rappresentanti delle associazioni nazionali e internazionali preposte alla salvaguardia del patrimonio paesaggistico e dai rappresentanti del mondo della cultura.
Il club Unesco di Baunei – Ogliastra, istituito da appena tre mesi, ha vinto il concorso dedicato alla sezione riservata agli imprenditori con la proposta progettuale “l’ovile Bertarelli”, elaborata dagli architetti Salvatore Cabras e Francesca Chessa. Il progetto premiato: “…si basa sul convincimento che l’alta qualità e ricchezza del patrimonio naturale, paesaggistico, culturale del Supramonte di Baunei rappresentano un unicum con alto valore aggiunto. L’integrità di questo paesaggio è merito soprattutto dei pastori che, per secoli, lo hanno tutelato e salvaguardato. L’ovile rappresenta l’unico segno della presenza dell’uomo in questo territorio. E’ “un’architettura senza architetti”, dove i saperi e le tecniche costruttive si tramandano di padre in figlio”.
Il club Unesco di Baunei ha indicato l’ovile Bertarelli come esempio dell’architettura produttiva pastorale di Baunei e dell’intera Ogliastra. Il primo premio e’ stato assegnato con la seguente motivazione: “suggestivo esempio per la difesa del patrimonio culturale, naturale ed identitario regionale, che valorizza l’attività pastorale, anche a baluardo e difesa delle straordinarie bellezze paesaggistiche”.
Hanno partecipato al concorso 29 club Unesco, 12 regioni e 28 progetti candidati al premio. La cerimonia di premiazione e’ avvenuta nella prestigiosa cornice dello storico Palazzo Trinci di Foligno. Il simbolo del premio e’ stato una pregevole scultura dell’artista Sergio Marini consegnata ai vincitori.
L’importante riconoscimento ricevuto dal club Unesco di Baunei-Ogliastra stimola a proseguire nell’azione di tutela paesaggistica in uno con la sua valorizzazione culturale ed economica per predisporre adeguati strumenti di governo del territorio con interventi condivisi dalle popolazioni. Inoltre impegna il club a presentare alle istituzioni proposte di sviluppo sostenibile e di recupero dell’ingente patrimonio archeologico, artistico e architettonico dei paesi dell’Ogliastra. La vicenda dell’assegnazione del premio è emblematica perchè rivela la crescente maturità culturale e sociale verso i valori della cultura e del paesaggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA