Lo zoo della politica italiana va in scena al Senato
Lo zoo della politica italiana è quanto mai variegato. All’appello ormai non manca più nessuno. Falchi e colombe, leoni, pitonesse e cagnolini. Tutte le specie animali del singolare schieramento Pd-Pdl -Scelta Civica che sostiene il governo delle larghe intese saranno
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Silvio Berlusconi
Lo zoo della politica italiana è quanto mai variegato. All’appello ormai non manca più nessuno. Falchi e colombe, leoni, pitonesse e cagnolini. Tutte le specie animali del singolare schieramento Pd-Pdl -Scelta Civica che sostiene il governo delle larghe intese saranno tutti nella stessa gabbia, pardon aula, a decidere con voto palese la decadenza del senatore Silvio Berlusconi.
La sorte dell’ex premier, reo mai confesso condannato in via definitiva per frode fiscale, è quindi legata al voto del Senato la cui giunta per il regolamento ha deciso, a stretta maggioranza e su proposta del Movimento 5 stelle, di evitare il voto segreto in nome della trasparenza e dell’assunzione di responsabilità.
Quel che accadrà dopo il voto, in programma entro novembre, è difficile da prevedere. La decadenza del Cavaliere è data per certa visti i numeri in campo e di sicuro la reazione dei falchi del Pdl non mancherà. Toccherà al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano cercare di ammaestrare lo zoo. Ma il rischio è che le fiere sbranino il domatore.
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