Barracciu a S.Maria: “Primarie strumento per riavvicinare i cittadini alla politica”
A due settimane dalle tanto discusse primarie del centrosinistra, Francesca Barracciu chiarisce ulteriormente la propria posizione in merito alla necessità di recarsi alle urne il 29 settembre. E lo fa durante la Festa della democrazia, tenutasi a Santa Maria

La Barracciu alla festa democratica
A due settimane dalle tanto discusse primarie del centrosinistra, Francesca Barracciu chiarisce ulteriormente la propria posizione in merito alla necessità di recarsi alle urne il 29 settembre. E lo fa durante la Festa della democrazia, tenutasi a Santa Maria sabato e domenica.
“In Sardegna il primo partito in corsa è quello dell’astensionismo – ha esordito l’europarlamentare – segno, purtroppo, di una forte disaffezione nei confronti della politica. Le primarie cercano di combattere proprio questa mancanza di partecipazione. Sono uno strumento forte per riavvicinare i cittadini alla politica, permettendo loro di decidere quali debbano essere i propri candidati. Se anche non dovessero presentarsi in molti alle urne, per noi sarà sempre un momento positivo. Sempre meglio interpellare il popolo sardo piuttosto che lasciare che una manciata di persone, chiuse in una sala di partito, decidano il futuro della Sardegna”.
A sostenere il suo pensiero, sempre in seno alla festa democratica in salsa ogliastrina, è stata Debora Serracchiani, governatore del Friuli Venezia Giulia, che in queste ultime settimane ha dichiarato ai giornali il proprio sostegno all’aspirante governatore in gonnella: “E’ il momento di far guidare la Sardegna ad una donna. Francesca è la persona giusta. E non lo dico per solidarietà femminile. Ne conosco bene le capacità e lo spessore politico avendola conosciuta al Parlamento europeo. I sardi possono fidarsi di lei”.

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