spiaggia di lotzorai

Raid intimidatorio contro i vigili urbani di Lotzorai: ignoti squarciano le ruote dell’auto di servizio nella spiaggia di S’isula manna.

L’increscioso episodio è avvenuto venerdì scorso durante la consueta attività di vigilanza nella costa. Dopo aver fatto sgomberare alcuni campeggiatori abusivi i vigili hanno fatto l’amara scoperta: qualcuno aveva squarciato le gomme della loro macchina. A S’isula manna, che comprende la spiaggia e la pineta  sotto la giurisdizione di Lotzorai ma che è sempre stata frequentata dagli abitanti di Girasole, sono subito intervenuti i carabinieri. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, è arrivato anche il  sindaco Antonello Rubiu. Che ha fatto sentire la sua voce e deplorato il grave gesto. Ultimamente, dopo  atti vandalici accompagnati da aspre polemiche innescate dai social network, le diatribe territoriali tra Lotzorai e Girasole non hanno dato tregua. Quanto accaduto venerdì scorso non sarebbe altro che l’ultimo atto di una guerra per la rivendicazione della località. Appena una settimana fa, sempre a S’isula manna, è stata rimossa la cartellonistica che indicava l’appartenenza del litorale  località al comune di Lotzorai.

Anche in quell’occasione il primo cittadino di Lotzorai aveva scelto la linea della denuncia. “Mi meraviglia che l’amministrazione di Girasole – attaccava Rubiu – non denunci questi atti vandalici ma tenda piuttosto a discolparsi di quanto è accaduto. Resto esterrefatto dall’azione vandalica contro il cartello posizionato dall’Amministrazione comunale”. Rubiu ricorda inoltre come  “il Comune di Lotzorai ha nel passato dato il proprio parere favorevole per una concessione demaniale affinchè quello di Girasole potesse utilizzarla. Ciò ha consentito anche che in quel sito nascesse un’attività che è servita soprattutto ai cittadini di Girasole”. “Evidentemente le nuove generazioni – è la sua amara conclusione – non hanno la serietà di quelle che le hanno precedute”.

È diventato una piccola celebrità del cimitero di San Michele: Fuffi, il gatto che ormai da tempo abita tra i viali silenziosi del camposanto, conquistando visitatori e operatori con il suo carattere mite e la sua sorprendente capacità di arrangiarsi.

Nelle immagini che vi mostriamo, Fuffi se ne sta comodamente sdraiato sul climatizzatore acceso, godendosi il tepore mentre fuori, anche a Cagliari, il freddo invernale ha iniziato a farsi sentire. Una scena tenera e quasi poetica, che racconta la quotidianità di questo micio diventato mascotte del luogo.

Tra una carezza ricevuta dai frequentatori abituali e un pisolino strategico vicino alle fonti di calore, Fuffi ha trovato il suo modo tutto personale di affrontare le temperature rigide, trasformando un angolo del cimitero in un piccolo rifugio confortevole.

Una presenza discreta e affettuosa, che ormai fa parte della vita del San Michele e che, con le sue abitudini buffe e i suoi occhi sempre socchiusi al sole o al caldo, riesce a strappare un sorriso anche nei momenti più difficili. Si ringrazia per gli scatti, Giuseppe C.