Primo bookcrossing ogliastrino da stasera a Lanusei
A pochissimi giorni di distanza dalle giornate internazionali del Libro Viaggiatore, Lanusei decide di offrire ai propri cittadini e a tutti i curiosi, la possibilità di sperimentare il bookcrossing, un’iniziativa conosciuta in tutto il globo e che consiste nel “liberare”
A pochissimi giorni di distanza dalle giornate internazionali del Libro Viaggiatore, Lanusei decide di offrire ai propri cittadini e a tutti i curiosi, la possibilità di sperimentare il bookcrossing, un’iniziativa conosciuta in tutto il globo e che consiste nel “liberare” i libri per far superare loro ogni frontiera. Un esempio: leggi un libro e poi lascialo in una piazza o su una panchina, affinchè quelle pagine possano essere lette e godute dalla persona che lo troverà e che poi farà in modo di liberare il libro a sua volta.
Due ragazze di Lanusei, con la cultura e la voglia di condividerla sempre nel cuore, hanno deciso di far conoscere questo sistema alla propria città. Tre i locali che faranno da punto di partenza per l’iniziativa: il 7000 Caffè di Piazza Marcia, l’Emporio Caffè di Piazza Vittorio Emanuele e l’Antico Caffè di Via Roma.
Raccontano le organizzatrici: “Vogliamo fare in modo che la lettura diventi un’azione condivisa, partecipativa. I libri che metteremo in circolo porteranno di certo a chi vorrà leggerli spunti, sorrisi, riflessioni. Il funzionamento del bookcrossing lanuseino è molto semplice: quando andrete nei locali che hanno aderito all’iniziativa a bere un caffè e fare quattro chiacchiere, troverete dei libri sparsi qua e là. Potete sceglierne uno e portarvelo via. Nessun impegno, nessun obbligo se non quello di liberarlo nuovamente dopo averlo letto. Ciò che conta è che il libro sia amato, rispettato e che torni in libertà in uno di questi punti nevralgici. Alcuni libri hanno all’interno un talloncino con il codice bookcrossing, che permetterà su internet di seguire il percorso che il romanzo ha compiuto per arrivare a voi”.
Tutto è gratuito e basato sulla fiducia nel prossimo. Ma di chi ama i libri ci si può fidare!

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