L’Ogliastra non è solo mare e spiagge da favola. L’Ogliastra è anche e soprattutto, storia, tradizione, cultura, ottimo cibo e ospitalità.  Sono questi i presupposti del progetto del Gal Ogliastra “Borghi Rigenerati” in collaborazione con il Gal Molise e Gal Cilento, atto a promuovere il turismo rurale.

“Borghi Rigenerati”, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, nasce con l’obiettivo di promuovere un sistema di ospitalità dove le comunità locali con i loro tratti identitari e il loro stile di vita siano i protagonisti. Il progetto mira a rendere più accoglienti tutti quei borghi lontani dai flussi turistici, ma che conservano i tratti più tipici  della tradizione ogliastrina. Al tale scopo, si darà il via ad una nuova stagione di riqualificazione urbana, affinché il patrimonio edilizio esistente possa essere riabilitato in un approccio basato sulla bellezza, sulla conservazione degli stili architettonici locali e su criteri di recupero, ispirati da pratiche di bioedilizia.

Tra gli strumenti previsti dal progetto, la “Carta dell’Ospitalità”, dovrà stabilire le condizioni per un sistema ricettivo responsabile e sostenibile condiviso dai protagonisti dell’ospitalità (operatori produttori e amministratori locali)  ed il “Codice comune per il recupero del patrimonio edilizio locale” pensando ad una ospitalità sostenibile.

L’arte sarà la protagonista di un percorso di rivitalizzazione dei borghi, che attraverso una rete di artisti locali e non, promuoverà una serie di eventi culturali e artistici nei borghi rurali.

Inoltre, sarà attivato un servizio di “house sharing”, che introduca nel territorio rurale dell’Ogliastra la pratica dello scambio casa, favorendo il prolungamento dei tempi di permanenza dei visitatori e una maggiore conoscenza del territorio che li ospita. La cooperazione fra Gal Ogliastra, Cilento e Molise favorirà lo scambio di “know how (conoscenza)  fra territori diversi, giocherà un ruolo di valore aggiunto nell’ambizioso progetto “Borghi Rigenerati”.

Grinta, talento ed esperienza: sono queste le qualità che hanno portato la cagliaritana Sara Pedrazzini a essere eletta miglior portiere del campionato italiano Master di pallanuoto femminile 2025, disputato nei giorni scorsi a Napoli. Un riconoscimento importante che premia una carriera di lunga data, ancora brillante e combattiva.

Classe 1980, Sara Pedrazzini è oggi farmacista, ma il suo passato sportivo parla da solo: una lunga militanza in Serie A2, sia in Sardegna che a Roma, dove in A1, ha difeso i pali della Ecofin con cui ha conquistato anche la Coppa Len, l’equivalente pallanuotistico della UEFA europea. Un risultato che l’ha consacrata tra le protagoniste assolute della pallanuoto femminile italiana.

Oggi continua a giocare nella categoria Master con la Sis Roma, una squadra composta da atlete provenienti da tutta Italia e che, proprio a Napoli, ha conquistato per il sesto anno consecutivo il titolo nazionale. Il team si è imposto con autorità sia nella categoria over 30 che nella over 40, grazie a un mix perfetto di passione, gioco di squadra e altissimo livello tecnico.

“Essere riconosciuta miglior portiere a 45 anni è una grande soddisfazione – racconta Pedrazzini –. La pallanuoto fa parte della mia vita da sempre e anche se ora il tempo per allenarsi sia davvero poco, il legame con la squadra e con l’acqua resta fortissimo e questo mi da e ci da come team la forza di dare sempre il massimo”.

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