Sabato 31 marzo alle 11.30 presso il Teatro San Francesco di Tortolì andrà in scena lo spettacolo Redemption Song. Protagonisti e registi di questa coinvolgente/sconvolgente performance gli attori alla guida della compagnia teatrale tortoliese Rossolevante: Silvia Cattoi e Juri Piroddi. Spettacolo inserito nel progetto “In Movimento”, Redemption Song poggia le basi su testi di grande rilievo (da Chuck Palahniuk a Friedrich Nietzsche, da Josè Saramago al Nuovo Testamento) e tratta con intelligente freschezza tematiche forti: la religione, il senso dell’esistenza, la ricerca del proprio posto nel mondo. Ci raccontano i drammaturghi: “In principio c’era un’idea. C’era la voglia di parlare di Dio. Che cosa è questo Dio? Cosa cerchiamo in questo Padre che si è dimenticato di noi, ma di cui tutti sembrano non dimenticarsi mai? Cosa cerchiamo in questa vita che è nostra, ma non ci appartiene mai fino in fondo? Che cosa inseguiamo? Le nostre domande vagano affannose e senza risposta in una terra abbandonata dal suo cielo. Vediamo dei microfoni. Vediamo attori-marionette. Sentiamo delle gocce di sudore acido che cadono. Sentiamo grida di gioia. E grida di dolore. Molta sofferente ironia. E poi una colonna sonora da brivido. Musica a palla per danzare l’impossibilità di trovare, oggi, un senso”. Uno spettacolo dai contenuti forti, di grande impatto e fisicità, assolutamente da non perdere.

Quella che inizialmente sembrava una tragedia della strada o una caduta accidentale potrebbe rivelarsi un delitto premeditato. Le indagini sulla morte di Claudio Manca, 49 anni, trovato senza vita venerdì scorso con la sua bicicletta in un canale alla periferia di Terralba, hanno preso una direzione inaspettata.

I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno infatti fermato un uomo che conosceva la vittima, accusandolo di omicidio. Nella notte, il sospettato è stato sottoposto a un lungo interrogatorio in caserma: sotto la lente degli inquirenti ci sono le ultime ore di vita di Manca e i rapporti con il fermato.

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due potrebbero esserci stati vecchi attriti, culminati in un gesto estremo. L’ipotesi al vaglio è che l’uomo abbia travolto Manca con la propria auto mentre il 49enne percorreva in bicicletta la circonvallazione, per poi spingerlo nel canale e fuggire senza prestare soccorso.

Nel frattempo, l’autopsia sul corpo della vittima, inizialmente prevista per chiarire le cause esatte del decesso, è stata rinviata. Gli inquirenti continuano a lavorare per raccogliere elementi utili a confermare l’accusa e fare piena luce su una vicenda che da incidente potrebbe trasformarsi in un caso di cronaca nera.