Se si cammina per le strade di Bologna, città ricca di storia e curiosità, potrebbe capitare di notare degli strani tombini circolari di pietra che spuntano dalle vie del centro storico. Ciò che forse pochi sanno è che, in passato,
Bologna non è solo famosa per la sua cucina deliziosa e la sua storia affascinante, ma offre anche un’ampia gamma di attività adatte alle famiglie con bambini. Se state pianificando una visita a Bologna con i vostri piccoli, ecco cinque
Bologna, rinomata per la sua storia millenaria, ha visto emergere nel tempo anche strutture che si ergono al di sopra del tradizionale skyline cittadino. Questi grattacieli moderni, simboli dell’architettura contemporanea, sono diventati parte integrante della scena urbana bolognese. Vediamo da
Bologna, città ricca di storia e tradizione, custodisce al suo interno numerosi racconti e leggende che si intrecciano con gli avvenimenti storici. Uno di questi racconti affonda le radici nell’assedio del 1511, quando la Lega Santa condusse un attacco contro
Properzia de’ Rossi, vissuta a cavallo tra il XV e XVI secolo, fu un’artista bolognese eccezionale dell’Italia rinascimentale conosciuta come la prima scultrice di cui si abbiano notizie in Europa. Figlia di un notaio, la giovane scultrice si formò nell’atelier
Il dialetto bolognese è ricco di espressioni peculiari che rendono unica la comunicazione nella città emiliana. Tra queste, tre modi di dire emergono per la loro particolarità e per il legame profondo con la storia e la cultura locale. 1.
Le due Torri di Bologna, l’Asinelli e la Garisenda, sono simboli indiscussi della città e una meta imperdibile per chiunque la visiti. Ma quale è il modo migliore per catturarle in una foto? Ogni bolognese avrà la sua idea su
Bologna, città ricca di storia e tradizione, custodisce al suo interno numerosi racconti e leggende che si intrecciano con gli avvenimenti storici. Uno di questi racconti affonda le radici nell’assedio del 1511, quando la Lega Santa condusse un attacco contro
A Bologna nel 1917 nacque una casa di produzione cinematografica fondata da un ex colonnello dei carabinieri di nome Mario Masi ( che usava il nome d’arte Mario Isma) e che si chiamava Felsina Film. Questa società, che nutriva grandi
L’Estasi di santa Cecilia è un dipinto a olio di Raffaello databile intorno al 1514. L ‘opera venne commissionata, per la cappella dedicata alla Santa in San Giovanni in Monte, da Elena Duglioli, una nobildonna bolognese moglie di Benedetto