Vaticano sempre più aperto alle donne: il Papa ne nomina sei nel Consiglio per l’Economia
Dopo la nomina di una donna come direttrice dei Musei Vaticani, il Papa decide di nominare 6 donne per il Consiglio per l'Economia, le sei esperte faranno parte del Consiglio insieme a sei cardinali e un collega laico
Il Consiglio per l’Economia, l’organismo istituito da Papa Francesco il 24 febbraio 2014, con la Lettera Apostolica Fidelis dispensator et prudens, sarà composto per quasi la metà da donne.
Oltre a sei cardinali, a costituire il consiglio infatti ci sono anche 7 laici di questi 6 saranno donne. Charlotte Kreuter-Kirchhof, Eva Castillo Sanz, Leslie Jane Ferrar, Marija Kolak, María Concepción Osákar Garaicoechea e Ruth Maria Kelly avranno il compito insieme ai colleghi, di sorvegliare la gestione economica e vigilare sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie dei Dicasteri della Curia Romana, delle Istituzioni collegate con la Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.
L’unico uomo laico componente del Consiglio è Alberto Minali, l’ex ceo del gruppo Cattolica Assicurazioni con un passato alle Generali e all’Eurozona. Le sei esperte di economia, vantano tutte un curriculum ricchissimo, alcune di loro sono anche mamme.
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