Il ritrovamento è avvenuto nellʼatrio di un cortile condominiale. La 17enne aveva nascosto la gravidanza ai genitori: “Avevo paura di dire ai miei genitori che ero incinta, sono disperata”, ha detto.

Il neonato è stato trovato col cranio fracassato e con ancora il cordone ombelicale attaccato al corpo: ad averlo gettato dalla finestra è stata la madre 17enne, subito dopo il parto. La giovane, che è stata portata per accertamenti nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani, è riuscita a nascondere la gravidanza ai genitori, che non si sarebbero accorti di nulla.

Dopo un lungo interrogatorio la 17enne è stata arrestata con l’accusa di omicidio volontario. La polizia sta valutando anche le posizioni della madre della ragazza e della collaboratrice domestica che si trovavano in casa al momento dei fatti. Le due donne hanno sostenuto di non essersi accorte del parto e della soppressione del neonato.

Un neonato è stato trovato morto con il cranio fracassato in strada a Trapani.

Il corpicino del bimbo senza vita e con il cordone ombelicale ancora attaccato, è stato avvistato nella periferia della città siciliana da un passante che ha subito chiamato le forze dell’ordine, stando a quanto riporta Repubblica Palermo.

Le indagini sono stati brevi: a confessare il delitto è stata la madre, una ragazza di 17 anni. La giovane in lacrime ha detto ai poliziotti di aver ucciso lei il piccolo lanciandolo dal balcone di casa: «Avevo paura di dire ai miei genitori che ero incinta. Temevo la loro reazione. Sono disperata».

I genitori hanno detto agli agenti che non erano al corrente del bambino e che non si erano accorti della gravidanza della figlia, di corporatura robusta.

Le indagini proseguono per far luce sul contesto che ha portato la giovane a prendere questa tragica decisione.