Un enorme guerriero nuragico ci osserva da un piccolo paese sardo: dove ci troviamo?

Un’enorme statua ispirata ai famosi bronzetti ritrovati nel vicino sito archeologico: l'avete riconosciuta?
Teti, piccolo paese di meno di 700 abitanti, si trova alle pendici nord-occidentali del Gennargentu. Qui, tra le stradine silenziose e l’aria di montagna, la storia nuragica rivive anche nell’arredo urbano, grazie a un’enorme statua ispirata ai famosi bronzetti ritrovati nel vicino sito archeologico di Abini.
Questa grande scultura rappresenta un chiaro omaggio all’antico santuario di Abini, uno dei luoghi più importanti dell’archeologia nuragica in Sardegna. Il sito, ancora oggetto di scavi, è diviso in due aree: una sacra, con un pozzo sacro al centro, e un villaggio nuragico con capanne e stradine ben conservate.
Proprio ad Abini, nella seconda metà dell’Ottocento, furono ritrovati numerosi bronzetti, oggi conservati al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Le statuette rappresentano figure in preghiera, guerrieri, arcieri, capi tribù e anche personaggi con più occhi, braccia o scudi: elementi che ricordano figure simili provenienti dal Medio Oriente.
La grande statua di Teti riprende questi simboli antichi e li porta nel presente, come segno di orgoglio e identità. In attesa che gli scavi di Abini ci raccontino ancora di più sul passato, il paese continua a custodire e valorizzare le sue radici.
Ringraziamo per la foto il nostro lettore Fabio Contu.

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